Bova (Reggio Calabria). Presentato sabato scorso a Bova il volume di Giovanni Favasuli “L’Aspromonte in vernacolo” pulsioni poetiche d’altura edito da Laruffa, opera inserita nel filone letterario Edizioni del Parco. Soddisfazione e compiacimento vengono espressi da Gianfranco Marino, vice sindaco di Bova con delega alla cultura, all’indomani dell’iniziativa, l’ennesima voluta e promossa dall’Amministrazione comunale di Bova, e nell’ultima occasione in collaborazione con l’Associazione Culturale Domenico Aliquò col patrocinio dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte.
“Qualche mese addietro – dice Marino – avevamo annunciato la nostra ferma volontà di promuovere la cultura anche attraverso iniziative editoriali legate per lo più alla presentazione di volumi tematici. In questo senso abbiamo trovato nell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte una preziosa sponda anche grazie alla particolare sensibilità del presidente Leo Autelitano sempre attento alle questioni di carattere culturale intese come volano di sviluppo dei territori del Parco. Non potevamo – prosegue Marino – non approfittare dell’opportunità offerta dalla straordinaria intuizione di Autelitano che proprio nell’opera di Favasuli ha visto non solo un semplice lavoro editoriale ma anche e soprattutto un superbo spaccato della storia delle genti d’Aspromonte. L’iniziativa appena andata in archivio, promossa dalla nostra Amministrazione comunale e tenuta presso i locali del Centro Visitatori del Parco Nazionale dell’Aspromonte, ha visto la partecipazione di un parterre di relatori di grande livello. Al tavolo della presidenza si sono alternati infatti oltre al sindaco di Bova Santo Casile, anche lo storico Domenico Minuto che ha aperto una suggestiva finestra su un’altra pubblicazione edizioni del Parco, quella dedicata ai monasteri bizantini in Aspromonte, e poi ancora Eduardo Lamberti Castronuovo, assessore provinciale alla Cultura, Mario Tassone, parlamentare e presidente onorario dell’Associazione Aliquò, Leo Autelitano e poi ovviamente l’autore dell’opera che attraverso una gestualità e una capacità interpretativa fuori dal comune ha saputo regalare ancora una volta momenti di grande commozione.
Come amministrazione comunale siamo dunque fortemente interessati al progetto dell’Ente Parco e in tal senso lavoreremo per la massima valorizzazione e fruizione della produzione culturale contenuta nella collana tematica. Un apprezzamento dunque all’opera del Parco Nazionale dell’Aspromonte ed all’operato del suo presidente che più di ogni altro ha creduto in questo grande progetto, lanciando prima l’idea dell’itinerario religioso Il Cammino della Fede seguito dalla produzione letteraria. Quanto a noi – conclude Marino – il grande riscontro ottenuto in termini di partecipazione alle nostre iniziative ci rassicura sulla bontà della strada intrapresa e ci sprona a proseguire in un percorso che già dalla prossima primavera segnerà nuove importanti tappe con tante iniziative già in cantiere”.
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