Reggio Calabria. E’ proprio il caso di dire che a Castrovillari il PD ed il centrosinistra insistano sulle altrui pagliuzze, dimenticando le travi che hanno in casa propria. Il circolo locale di IdV, con il consenso degli organismi regionali e nazionali, ha scelto democraticamente di sostenere la candidatura di Ferdinando Laghi, riconoscendo nel suo progetto politico una valida alternativa al malgoverno della destra di questi anni. È inammissibile, quindi, che il centrosinistra seguiti ad entrare a gamba tesa nelle vicende interne del nostro partito, strumentalizzando la posizione di chi ormai ha deciso autonomamente di collocarsi fuori da Idv. Potremmo fare la stessa cosa noi utilizzando i mal di pancia che ci sono tra i militanti del centrosinistra, anche quelli di chi apertamente ha scelto di schierarsi dalla parte di Laghi. Ma non lo facciamo, perché siamo persone serie che hanno a cuore soltanto il futuro di Castrovillari. Piuttosto, ci chiediamo, politicamente, da dove nasca tanto stupore per le nostre scelte, per le nostre alleanze, quando a Roma il PD sostiene senza imbarazzo le misure di macelleria sociale del governo tecnico insieme al partito di Berlusconi ed al Terzo Polo, spendendosi addirittura per un’alleanza organica con quest’ultimo alle prossime elezioni politiche. Che dire poi dell’Udc? Ieri alleato di Blaiotta, oggi sul carro del centrosinistra locale? Ma l’Udc non è lo stesso partito che a Catanzaro governa con Scopelliti e la destra? Forse sarebbe venuto il momento di concentrarsi sui problemi della città, anziché attardarsi in giochetti di bassa cucina che non fanno bene alla qualità del confronto politico.
Mimmo Talarico – Consigliere regionale Italia dei Valori