Cotronei (Crotone). Nell’ambito delle attività della Residenza Teatrale “Le Arti del gesto”, organizzata dal Centro Teatro Calabria, prende l’avvio la rassegna Trilogia di primavera, che comprende al suo interno tre momenti: “Assoli d’autore”, “Teatro del Sacro” e “Dentro la maschera”. La rassegna ospiterà 8 spettacoli a tema con grandi interpreti della scena italiana e internazionale, nonché alcune proposte della scena calabrese. Fra gli artisti invitati Mario Mattia Giorgetti, attore-regista e direttore di Sipario la storica rivista di teatro, Nino Racco,The Pirate Ship International Ensemble, Ferruccio Soleri, Le Rois Vagabonds e Zorba Officine Teatrali inoltre sarà presentata la prima produzione del Centro Teatro Calabria “Comodin” con l’ attrice e cantante russo-cubana Renata Mezenov Sa e “Il rumore del Tango” della Compagnia l’Arciere, della quale la Resdienza è tutor.
La rassegna comprende anche momenti di formazione per allievi attori e il progetto “L’arte dello spettatore” con mostre di disegni e maschere in cuoio della Commedia dell’Arte, nonché maschere del teatro balinese.
Venerdì 9 marzo alle ore 17,00 saranno inaugurate le mostre, che saranno visitabili fino al 21 maggio: “Il successo della commedia dell’arte nel mondo” mostra di disegni della pittrice e scenografa Tiziana Gagliardi e “La stanza delle maschere” esposizione di maschere in cuoio della Commedia dell’arte a cura dell’ Atelier Erriquez – Cavarra & Mirco Mencacci. Sempre venerdì 9 marzo ore 17,00 alla Sala comunale Conferenze sarà proiettato il documentario Rai ” Il successo della commedia dell’arte nel mondo” e la presentazione a cura di Mario Mattia Giorgetti, direttore rivista Sipario.
Sabato 10 marzo ore 20,30 nel Teatro comunale di Cotronei, Sipario mensile di teatro presenterà “Ultima notte di Giacomo Casanova” di Stefano Massini per la regia e l’interpretazione di Mario Mattia Giorgetti. Il testo è stato vincitore del Premio Flaiano 2004 e lo spettacolo è stato premiato Miglior Monologo Teatrale al Festival di Almada/Lisbona 2009, ma soprattutto a Mosca nel prestigioso Teatro Na Taganke, diretto dal grande regista Juri Liubimov, ha ricevuto un’accoglienza straordinaria con ben 20 minuti di standing ovation.
Un Casanova inedito sale sul palco per raccontare del proprio passato, tirando le fila di un’esistenza fuori dal comune, a due passi dalla morte.
Stanco, malato, improvvisamente insicuro della maschera portata con tanto orgoglio per anni, il Giacomo Casanova di cui scrive Stefano Massini, autore toscano ancora giovane ma già insignito di importanti riconoscimenti, si rivolge al suo servo-scrivano per evitare che di lui, dopo una vita spesa all’insegna di amori, passioni, frodi, inganni e leggerezza, non resti più nulla se non un ricordo vacuo e impalpabile.
Ad interpretarlo è Mario Mattia Giorgetti, artista eclettico proveniente da una lunga tradizione di teatro, recitazione, direzione artistica e regia. Inoltre, dal 1984 dirige la celebre rivista mensile “Sipario”.
Dello spettacolo che porta in scena, dice: “In questo lavoro teatrale esiste una cosa semplice da scoprire: la consapevolezza che la vita non va ingannata, e con la vita non va ingannato l’amore, che vive in noi e che deve essere offerto, non preso come se fossimo dei predatori”.
“Ultima notte di Giacomo Casanova” ha debuttato nel 2008 presso il Teatro Nazionale Komedija di Zagabria, per poi approdare a Milano, Ragusa, Bologna, in Portogallo, a Mosca e ora a Cotronei.
Stefano Massini è considerato uno tra i più promettenti autori della scena teatrale italiana contemporanea; di origine fiorentina, ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi quali il Premio Nazionale della Critica come Giovane Artista Rivelazione nel 2007 e il Premio Pier Vittorio Tondelli. Le sue opere sono state rappresentate nei più importanti teatri italiani.