Bari. Grazie a un gol di De Falco conduce il Bari al termine del primo tempo. Gregucci propone tre novità nell’undici amaranto: assieme a Barillà, in mediana giocano De Rose e il debuttante Armellino, al posto di Nicolas Viola (non al meglio per un problema alla caviglia) e Castiglia; in attacco, Alessio Viola vince il ballottaggio con Ceravolo e affianca Ragusa. Match equilibrato, la Reggina è attendista mentre i pugliesi si rendono pericolosi al 9’, con Zandrini che si oppone a un colpo di testa di Dos Santos, pescato da Bogliacino su punizione; sulla respinta del portiere amaranto si avventa Garofalo che manda a lato. Un giro di lancette dopo, la squadra di Torrente va in rete una prima volta con De Falco, che insacca a pochi passi al termine di un’azione confusa nell’area dei calabresi, ma l’arbitro giustamente annulla perché il centrocampista pugliese è in offside. Leggermente meglio la Reggina nella seconda fase: gli amaranto si affidano ai guizzi di Alessio Viola, che però al 33’ strozza il tiro dal limite dell’area. Mentre due minuti dopo è Barillà a creare la migliore palla gol amaranto, scaricando col mancino dal settore sinistro dell’area: palla non di molto a lato. Sembra un buon momento per la squadra di Gregucci, che però proprio al 37’ va sotto: Romizi scodella in mezzo, De Falco sfugge alla difesa amaranto (che applica male il fuorigioco) e batte Zandrini. La reazione della Reggina si concretizza in una rovesciata di Alessio Viola, sventata da Lamanna al termine della prima frazione di gioco.
Danilo Mancuso