Briatico (Vibo Valentia). Lite familiare ieri pomeriggio nelle campagne di Briatico, protagonisti i fratelli Prestia, tra i quali, secondo quanto riferito dagli inquirenti, da anni non scorre buon sangue. Salvatore Prestia, 36 anni, e suo nipote Filippo Grillo, 19enne, si sono presentati nel terreno dove stava pascolando il proprio gregge Nicola Prestia, 52 anni, fratello di Salvatore. Grillo, sulla scorta degli elementi raccolti dagli investigatori, ha estratto una pistola, su indicazione dello zio ed esploso 5-6 proiettili contro il pastore. Uno di essi ha raggiunto Nicola Prestia alla gamba, una ferita seria, che non gli impedito di mettersi al riparo scappando nelle campagne. Scattato l’allarme, sul luogo si sono precipitate le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia. Gli uomini della Stazione Carabinieri di Briatico e del N.O.R.M. hanno avviato una serrata caccia all’uomo per stanare i due mancati assassini. Il primo a cadere nella rete è stato Salvatore Prestia, scovato in una masseria di sua proprietà ed immediatamente arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato. La caccia, condotta con l’utilizzo di decine di uomini, si è conclusa nella tarda serata, quando Grillo, si è presentato presso la caserma dei Carabinieri di Briatico in compagnia del suo avvocato. I due arrestatti risponeranno ora delle accuse a loro carico davanti al Tribunale di Vibo Valentia. La vittima, visitata presso l’ospedale di Vibo, è stata giudicata guaribile in non meno di 30 giorni a causa delle gravi lesioni riportate ad una gamba.