Reggio Calabria. La Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, presieduta da Salvatore Magarò, ha espresso parere favorevole al provvedimento che reca “Modifiche ed integrazioni al Regolamento regionale 19 ottobre 2009 n. 15” concernente le modalità per la concessione di contributi alle vittime della criminalità ed in materia di usura, ai sensi della legge regionale n. 31 del 16 ottobre 2008”. Nel prosieguo dei lavori, l’organismo ha anche approvato una risoluzione il cui testo si riporta nella sua stesura integrale:
La Commissione contro la ‘ndrangheta
Premesso:
• che la nostra regione è una realtà complessa e articolata di difficile sintesi se non a rischio di incorrere nelle semplificazioni, sovente utilizzate dai mass media, secondo cui la “Calabria è terra di ‘ndrangheta”;
• che al contrario, è utile e opportuno indagare su quanto di positivo e sano c’è, in tema di legalità e contrasto alle mafie, ed è sorto da poco, anche sull’onda dell’attività di divulgazione e promozione della cultura antimafia, che agenzie educative, associazioni enti ed istituzioni stanno veicolando;
• che in Calabria esistono realtà consolidate in cui si attua l’antimafia sociale, intesa come lotta alla ‘ndrangheta e ad ogni forma di violenza e diffusione delle buone pratiche quotidiane di legalità, giustizia ed equità;
Tutto ciò premesso:
la Commissione contro la ‘ndrangheta ritiene utile, per le motivazioni esposte in narrativa:
• incontrare e conoscere la Calabria positiva e attiva nella lotta alla criminalità organizzata e all’illegalità diffusa, mediante un’attività conoscitiva ai sensi dell’art. 88 del Regolamento interno del Consiglio Regionale
• programmare, all’uopo, un calendario di visite da svolgersi nei luoghi in cui sorgono le attività suddette;
• redigere un rapporto sull’attività conoscitiva svolta, riferire al Consiglio per concertare iniziative di sostegno e promozione.