Ha ripagato con qualche emozione in più la ripresa tra Reggina e Albinoleffe. Emozioni dagli undici metri. Prima la paura, poi la gioia al Granillo. Breda manda in campo Melara al posto di D’Alessandro e cresce il brio nel gioco amaranto. Colpo di tacco al 50′ respinto da Tomasig, poi Ceravolo a botta sicura ma c’è solo forza nel destro dell’attaccante, con la palla che termina sul fondo.
Episodio chiave al 70′. Freddi lotta con Foglio, involato verso l’interno dell’area di rigore. Il difensore amaranto mette giù Foglio, che cade un centimetro dopo esser entrato in area. Calcio di rigore, con Regonesi a sfidare Belardi. Ma l’estremo difensore ipnotizza Regonesi e neutralizza il penalty.
Passano cinque minuti e stavolta è in area degli ospiti che si verifica il fattaccio. Contatto Lebran-Ceravolo, l’Albinoleffe protesta ma l’arbitro è inflessibile nell’indicare il dischetto. Un episodio meno limpido rispetto all’atterramento di Foglio. Lo stesso Ceravolo si incarica della battuta e non replica l’errore di Regonesi. Palla tesa, alta, undicesimo gol stagionale che vale l’1 a 0, buono per continuare a sognare i play-off.
Primo tempo. Una protagonista assoluta nei primi 45 minuti di gara: la noia. Avvio di match con il commosso ricordo del Granillo per Morosini. Un minuto di silenzio dagli spalti. Si inizia a giocare e le prime battute di gara sono appannaggio dell’Albinoleffe, che guadagna subito un corner al 3′. Al 6′ prima Ragusa non arriva su un cross di Rizzato, poi è l’Albonoleffe a provare con una punizione dal limite dell’area: Cocco manda sulla barriera.
Ritmi blandi e poche emozioni. Al 16′ la Reggina s’affaccia in attacco e guadagna il primo calcio d’angolo. Pochi minuti più tardi, al 21′ è Rizzo a rendersi pericoloso con un bel destro dai 20 metri: palla che termina di un niente alla destra di Tomasig. E’ dalla fascia sinistra che si ha la mole di gioco maggiore per gli amaranto, con Rizzato. Alla mezz’ora prova Freddi a sostituirsi agli attaccanti. Palla dentro di Emerson, il difensore anticipa tutti in spaccata ma il destro è debole e facile preda di Tomasig.
Risponde al 36′ l’Albinoleffe, attento a difendersi e non correr pericoli, più che pensare a offendere nei primi 45 minuti. Punizione di Regonesi dalla sinistra, al limite dell’area, che prova a sorprendere Belardi: barriera tutt’altro che perfetta, ma l’estremo difensore battezza la palla fuori.
Newz sport