Gioia Tauro (Reggio Calabria). Da circa venti giorni il Sindaco di Gioia Tauro, avvocato Renato Bellofiore, ha richiesto formalmente al Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale 5, nonché al Commissario Straordinario dottoressa Rosanna Squillacioti di voler attivare le procedure necessarie a garantire al Presidio Ospedaliero di Gioia Tauro la dotazione di uno strumento diagnostico TAC. La possibilità di avvalersi di una tale strumentazione è di vitale importanza per una gestione della struttura sanitaria gioiese che può e deve essere rispondente ai bisogni della collettività. L’anticipazione diagnostica fornita dalla TAC – certamente importantissima per i pazienti in regime di ricovero – diviene essenziale per l’operatività del Pronto Soccorso e della Chirurgia, soprattutto in caso di diagnosi richieste in situazioni di estrema urgenza. E’ questa l’ennesima richiesta per ribadire la necessità che il presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” sia dotato quanto prima di tale apparecchiature. Purtroppo anche questa istanza allo stato rivolta ai vertici dell’ASP 5 , è ancora rimasta senza riscontro. A Gioia Tauro non si riesce a garantire neppure il soccorso primario in casi di estrema urgenza e , cosa ancora più grave, sembra che i cittadini e le Istituzioni abbiamo perso anche il diritto a sapere perché il diritto alla salute sia negato. Il silenzio, in casi come questi dove c’è in gioco la salute umana, è la peggiore delle risposte. Non ci stancheremo mai di dirlo: abbiamo bisogno di chiarezza e garanzie da parte dell’ASP 5, perché siamo convinti che solo i nostri cittadini hanno peso politico e morale. E’ alle loro necessità che dobbiamo attenerci, e alle loro istanze che dobbiamo rispondere”.
Domenico Cento – Gruppo consiliare UDC