Reggio Calabria. L’edizione 2012 della Danone Nations Cup, organizzata come ogni anno dalla Danone in collaborazione con il Csi – Centro Sportivo italiano, ha un vincitore: l’Armando Segato/Promesse Viola. Il Campionato Giovanile di Calcio a 9, diventato negli anni un evento sportivo internazionale, anche quest’anno ha fatto tappa a Reggio Calabria. L’equipe organizzativa del Csi di Reggio Calabria nella due giorni di Sabato e Domenica (5 e 6 Maggio) ha regalato a quasi mille giovani atleti delle ore di puro e sano divertimento. Nelle splendide location del Centro Sportivo S. Agata, del Centro Sportivo Hinterreggio Village e del Centro Sportivo Francesco Cozza di Valanidi, sono scese in campo 48 squadre provenienti da tutta la Calabria e dalla vicina Sicilia.
Entusiasta per il successo della manifestazione il Presidente Nazionale CSI. “Spesso non si considerano, come meriterebbero, il valore educativo dello sport e la sua importanza soprattutto nell’età giovanile” spiega Massimo Achini. “La condivisione dei valori insiti nello sport, come il fair play e la partecipazione, sono importanti nella crescita dei nostri giovani atleti e concorrono ad elevare la sensibilità verso temi e significati che vanno oltre gli aspetti materiali e quotidiani della vita”. A vincere l’edizione 2012 della Danone Nations Cup 2010 è stata la società sportiva Armando Segato/Promesse Viola. La società reggina ha avuto la meglio, in finale, sul Real Kroton. Al terzo posto si è classificata l’Asd Athena Agrigento. Quarta piazza per la Promo Sport Lamezia . Il Premio Fair Play è andato alla società sportiva Melito 1990. Il gruppo arbitri Csi ha curato con professionalità e impegno l’arbitraggio delle gare, che nella due giorni, ha visto primeggiare molte squadre solo dopo i calci di rigore. Soddisfatto il Presidente del Csi di Reggio Calabria e consigliere nazionale Paolo Cicciù. “Voglio ringraziare le società e tutti i dirigenti che durante la due giorni hanno collaborato con lo staff CSI per la buona riuscita della manifestazione.
Abbiamo cercato di regalare una due giorni di sano sport a centinaia di ragazzi. L’alto valore educativo della manifestazione è stato un segnale forte per tutto il mondo sportivo. I nostri giovani devono avere accanto delle famiglie e dei dirigenti sportivi capaci di trasmettere loro i veri valori che lo sport racchiude: la lealtà,il rispetto ed il Fair Play. Voglio infine ringraziare i volontari e i dirigenti del Comitato che, in questi giorni, hanno lavorato sodo e con tanta professionalità per garantire un percorso sportivo ed educativo di alto valore. Gli oltre sessanta volontari sportivi sono la testimonianza del lavoro fatto in questo anni dal Csi di Reggio Calabria”.
Filo conduttore della manifestazione è stata la ricerca su giovani e alimentazione. Famiglie, scuola e società sportive sono gli elementi chiave di un circolo virtuoso teso a migliorare lo stile di vita dei nostri ragazzi partendo da una corretta alimentazione. Lo prova la prima ricerca sullo sport giovanile condotta in Italia su calciatori tra i 10 e i 12 anni e i loro allenatori. Più attenti a consumare merende sane e a seguire uno stile alimentare globalmente più corretto, una buona percentuale di giovani intervistati risulta essere un po’ meno sedentaria anche al di là della pratica sportiva. Questi i messaggi evidenziati dall’indagine resa nota in occasione della presentazione della nuova edizione della Danone Nations Cup.
Csi Reggio Calabria