Lamezia Terme (Catanzaro). I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lamezia Terme, Francesco Cabras, 35 anni ed Andrea Viterbo, 37 anni, entrambi di Lamezia Terme, per i reati di sequestro di persona, rapina e lesioni personali. Le indagini sono iniziate ad aprile, dopo che i due soggetti hanno organizzato, a giudizio degli inquirenti, una spedizione punitiva ai danni di un giovane di Lamezia. Questi, dopo essersi recato ad un appuntamento, è stato brutalmente malmenato da almeno 5 giovani che poi lo hanno caricato in auto nei pressi della Stazione Ferroviaria di Sant’Eufemia. Da lì è stato condotto fino al quartiere di Lamezia Terme noto come “Ciampa di cavallo”, dove ad attenderlo vi era, sostengono gli investigatori, Cabras. Al giovane doveva essere data una lezione, questa la ricostruzione, poiché aveva commesso il torto di insistere con la sua ex fidanzata affinché riprendesse la relazione interrotta, ma la giovane, nel frattempo, aveva allacciato un nuovo legame proprio con Cabras. Al cospetto di quest’ultimo, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, il malcapitato, dopo essere stato picchiato, derubato del telefono cellulare e del portafogli, solo dopo 10 giorni ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, che hanno fatto scattare le indagini e informato l’autorità giudiziaria che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Cabras e Viterbo. Nella giornata di ieri, per i due sono scattate le manette e la relativa detenzione, il primo in carcere, il secondo ai domiciliari. Sono ancora in corso per giungere all’identificazione degli altri 5 giovani sospettati dell’aggressione.
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