Dinami (Vibo Valentia). Su proposta del sindaco Francesco Cavallaro, la Giunta di Palazzo dell’Orologio del Comune di Dinami ha deliberato lo 0,2% per l’aliquota Imu, la nuova tassa municipale unica, venuta fuori dal federalismo fiscale e che, come è noto, sostituisce sia l’Irpef sui redditi fondiari delle seconde case, sia l’Ici introdotta nel 1992 e presto diventata una delle entrate più importanti nel Bilancio dei Comuni, prima di essere abolita per le prime case. La nuova imposta interessa i proprietari di tutti gli immobili, sia residenziali che commerciali. “Le profonde difficoltà economiche in cui versa la stragrande maggioranza della popolazione – ha dichiarato il sindaco Francesco Cavallaro – ci hanno imposto di deliberare la nuova aliquota sulla casa in una percentuale che crediamo trovi il consenso generale dei cittadini. E’ stato sempre nostro dovere quotidiano comprendere lo stato di disagio di un territorio che ha la necessità di guardare avanti con il pieno sostegno dell’amministrazione comunale. Che deve essere sempre più garante della sua migliore condizione di vivibilità”. Francesco Cavallaro ha colto l’occasione per comunicare che sono partite, tra l’altro, le prime opere finalizzate alla ristrutturazione del Palazzo comunale, del Pon sicurezza, del centro storico e dei campetti di calcio. “Il Comune di Dinami – ha, poi, assicurato il sindaco – ha la necessità di assecondare quanto più possibile le esigenze della sua gente, dei giovani in particolare e delle fasce anziane. Questo vuol dire che non abbiamo mai smesso di porre all’attenzione delle massime autorità politiche e istituzionali la utilità di risolvere i tanti problemi che assillano una comunità che non ha mai smesso di credere nella funzione dell’Amministrazione comunale e di quanti si prodigano per creare sempre più nuovo interesse attorno al più complessivo rilancio del progetto di riscatto della comunità”.