Reggio Calabria. Esprimo profonda solidarietà per tutte le cooperative sociali operanti sul territorio calabrese, per gli utenti e per le famiglie di questi ultimi che verranno colpite dal clamoroso “dietro-front” rispetto alla mai totalmente applicata “legge Basaglia”.
I recenti provvedimenti, in particolare la delibera 235, adottati nell’ambito dell’ASP 5 rischiano, infatti, di riportare indietro di oltre 20 anni il nostro territorio, riproponendo la segregazione manicomiale e negando, nei fatti, al paziente la giusta integrazione sociale.
Si rischia, nella riconversione delle strutture manicomiali, di salvaguardare gli interessi di alcuni soggetti, dimenticando, però, i diritti dei più deboli che verranno, a quel punto, considerati solo dei “matti” da tenere rinchiusi.
In tutt’altro modo la pensano, invece, gli attivisti del Movimento “Peppe Trapasso”, a cui va la mia vicinanza umana e politica, che si battono affinché si applichi finalmente e in toto, anche nella nostra provincia, la legge Basaglia, procedendo, nella riorganizzazione delle strutture alternative e dei centri operanti sul territorio , al fine di far sempre prevalere la cultura della reintegrazione sociale.
Rispetto a tutto ciò tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte. E’ per questo che chiedo al Presidente della Commissione Politiche Sociali Dr. Plateroti l’urgente convocazione dei soggetti coinvolti, ed in particolare del movimento “Trapasso”, in sede di commissione comunale affinché si affronti e si analizzi a questione per poi mettere in essere tutte le iniziative necessarie affinché si scongiuri questa inopportuna quanto distruttiva decisione della Dr.ssa Squillacioti.
Di fronte a queste problematiche vanno messe da parte le appartenenze e i colori politici ma serve far fronte comune per una battaglia di civiltà e diritti.
Il Consigliere Comunale
Demetrio Delfino