Palmi (Reggio Calabria). Rosa Stagnitti, commerciante di Taurianova che ha partecipato con il marito Alfio Dessì alla quinta edizione del Grande fratello è stata iscritta nel registro degli indagati per il reato di favoreggiamento aggravato dalle modalità mafiose nei confronti di soggetti accusati di appartenenere al clan Pesce di Rosarno. Giunta nell’aula del Tribunale di Palmi dove era stata chiamata a testimoniare dalla difesa di Antonino Pesce, soprannominato “testuni e considerato il boss della cosca, la donna ha ascoltato Alessandra Cerreti, pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, la quale ha comunicato che Rosa Stagnitti è formalmente indagata. L’ex concorrente del Grande Fratello, dopo la nomina, da parte del presidente della Corte, di un avvocato d’ufficio, si è avvalsa della facoltà di non rispondere, una possibilità riservata alle persone che risultano indagate in procedimento connesso.