Roma. “Il direttore generale dell’Asp di Crotone, Rocco Nostro, ha perso un’occasione preziosa per tacere e per tentare, Scopelliti permettendo, di risolvere qualche problema della sanità crotonese, ovviamente quelli che riguardano la salute dei cittadini, e non altri, di cui sarebbe bene soffermarsi in un’altra occasione”. Lo afferma in una nota il deputato del Pd, Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione agricoltura alla Camera, in relazione ai disagi causati nella provincia di Crotone per la mancata attivazione delle Guardie mediche turistiche. Secondo Oliverio, “la risposta del professor Nostro è particolarmente burocratica, non si pone le questioni da me sollevate e le cause della mancata partecipazione dei medici al bando delle Guardie mediche turistiche. Infatti, non c’è nessun abbaglio nel porre questa delicata questione, semmai proprio Nostro manifesta in tutta la sua portata il problema, che c’è ed è grande quanto una casa: le Guardie mediche turistiche nel Crotonese non ci sono, mentre ci sono e funzionano in altre regioni come, tanto per citarne una, nella confinante Puglia”. “Una regione come la Calabria, che investe fior di quattrini per promuovere il turismo, e lo fa con testimonial di particolare talento e con set straordinari, quale per esempio quello naturale de le Castella – incalza Oliverio – non si sente di garantire la Guardia medica turistica per i non residenti che vengono a trascorrere le vacanze nella nostra provincia. Un nuovo modo di promuovere il territorio. Mi meraviglia, e non poco, come il direttore abbia perso la sua compostezza per così poco, visto i tanti problemi che vive il nostro territorio dal punto di vista della tutela della salute dei crotonesi e dei non residenti in vacanza nella nostra provincia. Del resto – evidenzia ancora Oliverio – il Dipartimento di assistenza distrettuale dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, nel prendere atto dell’impossibilità di garantire il servizio, con la lettera del 5/7/2012 è corso ai ripari e ha chiesto ai medici di famiglia di rendere, su retribuzione, le prestazioni mediche ai turisti presenti nel territorio nel periodo estivo”. Ed allora, sottolinea il deputato del Pd, “il direttore Nostro invece di accusare l’abbaglio del sottoscritto che non c’è, avrebbe fatto bene ad interrogarsi sul fatto che i turisti che si recano in altre regioni possono beneficiare del servizio di Guardie mediche, mentre questo servizio a Crotone non è assicurato”. Tutto questo, anche tenendo conto della situazione in cui versa l’emergenza sanitaria in provincia di Crotone: “Il Prof. Nostro – dichiara infatti Oliverio – si è chiesto cosa resterà nella nostra Asp del servizio del 118, visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 94 del 28 Giugno 2012, con il quale e’ stato approvato il progetto di riordino, riorganizzazione e reingegnerizzazione della rete urgenza/emergenza? Probabilmente per il direttore anche questo problema non esiste, convinto come sembra che a Crotone la sanità non presenta alcun problema, nemmeno nel momento in cui l’ospedale, proprio perché la sanità funziona così bene, ha dovuto ridurre gli interventi chirurgici. La verità – ha concluso Nicodemo Oliverio – e’ che la sanità crotonese sembra proprio una nave in gran tempesta, senza un nocchiero. Solo Nostro crede il contrario, insieme al governatore Scopelliti, dal momento che i crotonesi conoscono, purtroppo, molto bene la drammatica situazione che si e’ venuta a creare”.