Roma. ”La ricostruzione della matrice dell’episodio criminoso non è agevole, ma le indagini proseguono”. Lo dichiara Franco Laratta, deputato del Partito Democratico, a proposito della risposta fornita dal Governo all’interrogazione parlamentare presentata sull’omicidio del giovane parrucchiere reggino Giuseppe Sorgonà, assassinato in via De Nava il 7 gennaio dello scorso anno. A bordo dell’automobile su cui viaggiava, era presente, al momento dell’agguato, anche il figlioletto di due anni. I colpi di pistola che hanno freddato il 24enne sono stati esplosi da un sicario in sella ad uno scooter con un complice. “Questo delitto – afferma il deputato PD – è davvero un grande mistero. Forse nasconde qualcosa di inconfessabile. E’ uno dei misteri di Reggio Calabria. Un barbaro assassinio che ha gettato nel più completo sconforto Mosorrofa, il reggino e tutta la Calabria. Giuseppe Sorgonà, 25 anni, incensurato, risultato del tutto estraneo a qualsiasi ambiente malavitoso, e mai rimasto coinvolto in azioni illecite, è stato barbaramente assassinato, senza alcun apparente motivo! Anche nei confronti della famiglia del giovane si nutre un generale apprezzamento, e mai in nessun caso è stata accostata ad ambienti criminali o sfiorata da qualsiasi sospetto”. “Mi sono interessato immediamente – spiega Laratta – al drammatico fatto di sangue. Di recente avevo sollecitato il Governo a rispondere alla mia interrogazione parlamentare. E così nei giorni scorsi è arrivata la risposta del ministero, ad opera del Sottosegretario all’Interno, Carlo De Stefano”. “Questo barbaro omicidio – insiste il parlamentare – non può rimanere avvolto nel mistero più profondo. Occorre non interrompere le indagini, anzi occorre fare molto di più. Forse l’omicidio del ragazzo è collegato a qualcosa di veramente inconfessabile”.