Roma. “L’invio di una nuova Commissione d’accesso, per la terza volta, presso il Comune di Taurianova, al di là di quanto emergerà dalla relazione che verrà predisposta al termine degli oculati lavori, non v’è dubbio che abbia traumatizzato l’intera città”. Lo sostiene angela Napoli, componente della Commissione parlamentare antimafia. “Da troppi mesi – rimarca la Coordinatrice regionale di Futuro e Libertà per l’Italia – Taurianova sta vivendo il clima analogo a quello del ’91, sfociato nel primo scioglimento per infiltrazione mafiosa del civico consesso. Bombe e atti intimidatori a politici, professionisti e commercianti sono purtroppo ormai divenuti fattori quotidiani. La città divenuta una piazza favorevole allo spaccio della droga, è spesso frequentata anche da criminali di altri paesi della Piana di Gioia Tauro. La città, al di là di singole responsabilità, ha tra gli amministratori persone che compaiono nelle relazioni che hanno portato allo scioglimento del civico consesso nel 2009 e nel 1991”. Taurianova – aggiunge l’esponente di FLI – ha nel tempo perso importanti strutture sanitarie, uffici giudiziari e attività commerciali. Taurianova ha bisogno di vero rinnovamento, di risanamento dell’amministrazione locale, non può più continuare ad essere governata dai soliti “personaggi”; occorre recidere i “lacci e lacciuoli” che tengono intrecciata la vecchia politica ed i vecchi “potentati”. Servono forze nuove, sane e moderate che amino davvero quella comunità e che – conclude angela napoli – sappiano farle riconquistare l’antica immagine che la poneva, quale riferimento, al centro dell’intero territorio della Piana di Gioia Tauro.