Roccella Ionica (Reggio Calabria). Nel porto delle Grazie di Roccella Ionica si è svolta un’esercitazione antincendio le cui operazioni sono state coordinate dal locale Ufficio Circondariale Marittimo. Per l’occasione è stato simulato un incendio a bordo dell’unità ormeggiata al molo di sopraflutto ed ad una persona sono state simulate ustioni, ferite ed intossicazione da fumo, provocate da un’esplosione verificatasi a bordo in sala macchine. L’allarme è stato lanciato via telefono alla locale Autorità Marittima, che ha provveduto a richiedere immediatamente l’intervento dei Vigili del Fuoco, del servizio 118, dei Carabinieri e dell’Associazioni di protezione Civile Ionica e che ha sede in porto. La zona di banchina interessata è stata da subito delimitata da parte della squadra antincendio della Capitaneria, prontamente intervenuta sul posto, unitamente alla dipendente M/V CP 874 che garantiva la sicurezza dello specchio acqueo portuale ed interveniva attivamente con l’impianto fisso antincendio di bordo per raffreddare le paratie della nave in fiamme, riscaldate pericolosamente dall’incendio in atto. I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Siderno hanno provveduto ad estinguere le fiamme, garantendo la possibilità di intervento al personale della Protezione Civile e Sanitario del 118 di Caulonia, mentre il personale della Compagnia dei Carabinieri di Roccella Ionica provvedeva a regolare il traffico veicolare ed indirizzare i mezzi di soccorso all’ormeggio della nave oggetto della simulazione. L’esercitazione, che ha coinvolto tutti i soggetti istituzionalmente preposti, ha contribuito efficacemente a migliorare la familiarizzazione con l’evento e con le misure da adottare per affrontarlo, affinando la cooperazione tra il personale dei Comandi/Enti interessati, aspetto determinante per raggiungere il massimo grado di efficienza in tali situazioni di pericolo. Al termine, l’esercitazione è risultata ampiamente positiva. Nel corso del debriefing che ha seguito l’operazione si è avuto modo di confrontare le varie esigenze operative dei soggetti intervenuti per affinarne la cooperazione, che risulta determinante per raggiungere il massimo grado di efficienza in quelle che sono situazioni reali.
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