Reggio Calabria. “Quella di Rosarno è ormai una situazione d’emergenza che non permette sottovalutazioni: la lunga scia di intimidazioni registrate negli ultimi tempi contro esponenti dell’amministrazione comunale guidata da Elisabetta Tripodi costituisce un inequivocabile atto di aggressione nei confronti di un’esperienza politico-amministrativa impegnata in favore di una rinascita di Rosarno”. Lo dichiara il consigliere regionale del Pd, Nino De Gaetano, alla notizia dell’ennesimo episodio intimidatorio registrato nel comune della Piana. “Dopo gli attentati già subiti in passato, ieri un ennesima azione criminosa ha visto quale vittima l’assessore Teodoro De Maria, le cui proprietà agricole hanno subito un atto vandalico, distruggendo un agrumeto di 65 alberi da mandarini. Nel ribadire la mia affettuosa solidarietà ed esprimere la mia vicinanza a De Maria non posso nascondere la preoccupazione per il clima pesantissimo in cui l’amministrazione Tripodi è costretta ad operare. Bisogna contrastare tutti insieme il tentativo criminale di frenare la stagione di riscatto e cambiamento incarnata, dopo una lunga stagione buia per Rosarno, dall’amministrazione Tripodi. Per questo le istituzioni, ad ogni livello, tutte le forze politiche, senza distinguo, e i tanti cittadini onesti di Rosarno sono chiamati in questo momento a fare quadrato attorno alla Giunta e ai suoi esponenti, respingendo l’aggressione in atto. Altrettanto importante, però, è che le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria facciano chiarezza sulla matrice di questo attacco alle istituzioni democratiche di Rosarno, individuando al più presto i responsabili degli atti intimidatori”.
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