“Reggio Calabria domani si unirà alle celebrazioni per la giornata europea della giustizia civile, ben cosciente che il contenzioso civile non penale nella città calabrese dello Stretto non può eludere il problema della ‘ndrangheta”. È quanto affermano in una nota il presidente del Tribunale, Luciano Gerardis, e il procuratore della Repubblica, Federico Cafiero de Raho, i quali sottolineano che è proprio la soffocante presenza delle cosche a rendere ancora più ineludibile l’efficienza della giustizia civile, unico strumento ammesso dall’ordinamento per dirimere le controversie.
La ‘ndrangheta, spiegano Gerardis e Cafiero de Raho nella nota, diventa sempre più una sorta di ente che eroga «servizi legali, ma richiesti a condizioni illegali: dal trasporto e smaltimento rifiuti, alla fornitura di inerti con estrazioni che incidono sulla morfologia del territorio, deturpandolo; dalla fatturazione di operazioni inesistenti alla “semplificazione” delle procedure amministrative». E se in tempi di crisi l’abbattimento dei costi diventa un capitolo importante – continuano Gerardis e Cafiero De Raho – le ‘ndrine si dimostrano sempre più in grado di offrire «servizi criminali», come «il reclutamento di manodopera sottocosto o comunque con minore tutela sindacale e previdenziale, la dissuasione della concorrenza, il finanziamento attraverso i proventi dei traffici criminali, l’agevolazione della penetrazione commerciale in un determinato settore o ambito territoriale».
Soprattutto le ‘ndrine esercitano il controllo del territorio anche perché offrono «servizi di garanzia dei diritti e di risoluzione delle controversie, allo scopo di occupare progressivamente gli spazi di libertà e legalità». «La giustizia civile – si legge ancora nella nota – è garanzia dei diritti e di risoluzione delle controversie in tutti i settori della vita ed è la prima garanzia di sopravvivenza della nostra Repubblica fondata sul lavoro, sul reciproco rispetto dei diritti e sull’osservanza delle regole». Una garanzia da tutelare con la «consapevolezza dei diritti, la volontà di esercitarli, risorse adeguate per affermarli».
Appuntamento quindi domani all’auditorium Versace nel corso di un incontro organizzato anche con il patrocinio della Commissione straordinaria del Comune di Reggio Calabria, cui parteciperà anche il presidente della Federazione antiracket italiana, Tano Grasso.
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