Brancaleone (Reggio Calabria). Il Comune di Brancaleone, qualche tempo fa, con una lettera inviata alla ditta Eitowers di Modugno (Bari), società di servizio che gestisce per il sud Italia le problematiche televisive di Mediaset, ha richiesto l’installazione di un ripetitore nel territorio comunale della cittadina jonica reggina poiché esistono delle criticità in merito alla ricezione dei programmi erogati dal colosso televisivo del Gruppo Berlusconi. Dai contatti avuti con la società Eitowers, risulta che il Comune di Brancaleone concedeva la disponibilità di un casotto e di un traliccio in località Torre Sperlongara per ospitare, a titolo gratuito, le apparecchiature necessarie. Purtroppo, ancora oggi, la ditta Eitowers, nonostante i ripetuti solleciti da parte del Comune di Brancaleone, non ha provveduto in merito. Era una buona iniziativa che sicuramente poteva servire a stemperare gli animi dei cittadini di Brancaleone i quali, da oltre un anno, data dell’avvento del digitale terrestre nella provincia di Reggio Calabria, protestano vibratamente per la mancata ricezione di alcuni programmi televisivi erogati dalla RAI, da Mediaset e dalle TV private locali. Infatti, il Comune di Brancaleone, si era interessato al problema, grazie all’impegno dell’Assessore allo Sport e Politiche Giovanili, Giovanni Loris leggio, di quello dell’Ambiente e Territorio Domenico Marino e dal Capogruppo della maggioranza consiliare Giuseppe Suraci, formulando una richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento Comunicazione segnalando la criticità in quanto il territorio versava in una posizione d’ombra rispetto al segnale del digitale terrestre inerente i canali di Mediaset e le TV private locali nonché l’instabilità del segnale RAI in molte zone del territorio comunale. In presenza di tali difficoltà, l’Amministrazione Comunale aveva chiesto al Ministero, nel rispetto della normativa vigente e al fine di non recare danno alle frequenze già esistenti ed utilizzate, l’assegnazione di frequenze libere attraverso le quali ripetere il segnale dei canali con l’ausilio di un ponte-ripetitore volto a trasmettere il segnale all’interno del paese. La risposta del Ministero dello Sviluppo Economico non si è fatta attendere tanto che ha invitato l’Ispettorato Territoriale per la Calabria di Reggio Calabria di valutare la richiesta del Comune di Brancaleone per gli adempimenti consequenziali. Purtroppo, nonostante l’interessamento dei tre amministratori comunali i disservizi televisivi permangono e non è dato sapere quando tali criticità potranno essere eliminate. Da notizie assunte, pare che l’Amministrazione Comunale, per accelerare i tempi, in sede del redigendo bilancio di previsione per l’anno 2013, che dovrà essere approvato entro il prossimo 30 novembre, abbia iscritto in un apposito capitolo del documento contabile la somma di € 5.000 per far fronte alle spese necessarie per l’acquisto del ripetitore. L’augurio della popolazione brancaleonese è quello che in tempi rapidi si possono risolvere i problemi lamentai dall’Amministrazione Comunale offrendo, così, agli utenti la possibilità di vedere i programmi televisivi con molta tranquillità e serenità. In atto, la RAI è presente nel territorio comunale con quattro reti televisive(RAI 1, RAI 2, RAI 3 e RAI News) il cui segnale non è sempre visibile costantemente. E gli altri canali di cui dispone la RAI( Rai 4, Rai Educational, Rai Gulp, Rai Med., Rai Storia ecc.) perché non vengono trasmessi nonostante i cittadini pagano il relativo canone annuo per la loro visione? Sarebbe opportuno, quindi, che la RAI intervenisse con idonei ponti-ripetitori e dare così la possibilità a quanti non possono usufruire di tali servizi di avere la speranza che in un futuro non molto lontano si possono risolvere tali criticità.
Agostino Belcastro