Reggio Calabria. Nel corso del fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, diretta dal maggiore Pantaleone Grimaldi, sono stati impegnati in un controllo straordinario del territorio al fine di prevenire e reprimere il fenomeno delle rapine in danno di cacciatori e contrastare il fenomeno dei furti di armi in abitazione. All’operazione hanno partecipato in particolare i Carabinieri della Stazione di Rione Modena, diretta dal maresciallo aiutante (masups) Andrea Levi, con il sostegno dei Cacciatori dello Squadrone Eliportato del GOC di Vibo Valentia.
Molto positivi i risultati delle attività compiute. In particolare nel corso di una perquisizione in abitazione i militari hanno scovato, opportunamente occultate tra il materasso e le doghe di un letto armi e munizioni. Rinvenute e sequestrate a seguito della perquisizione un fucile calibro 16 e un fucile a canne mozze calibro 12 con matricola abrasa. In quest’ultimo caso per migliorare l’occultabilità e quindi l’offensività dell’arma era stata tagliata anche parte del calciolo del fucile, ricavandone in tal modo una impugnatura a pistola. Oltre ai due fucili sono state rinvenute decine di cartucce di vario calibro, e una piccola quantità di 0,6 grammi di cocaina. Per questo motivo, al termine del controllo, il proprietario dell’abitazione, M.P., reggino, quarantanovenne, incensurato, è stato tratto in arresto nella flagranza dei reati di detenzione illegale di armi clandestine, alterazione di armi, ricettazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
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