Cittanova (Reggio Calabria). Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taurianova, coadiuvati da quelli della Stazione di Cittanova e dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Palmi, Giulio G. De Gregorio, su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Capo Giuseppe Creazzo, complessivamente tre persone ritenute responsabili in concorso di estorsione aggravata da violenza e minaccia.
L’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Palmi Gianluca Gelso, ha avuto origine nel febbraio scorso, a seguito di una perquisizione di iniziativa eseguita presso l’abitazione di un residente del luogo. Nel corso dell’attività, i militari avevano infatti rinvenuto un’agenda ed alcuni documenti contabili riferiti a dei rapporti economici non meglio precisati con componenti della nota famiglia malavitosa Facchineri di Cittanova. Il materiale era infatti apparso immediatamente molto sospetto, soprattutto allorquando l’interessato non ha fornito in merito alcuna plausibile spiegazione sul contenuto e sulla natura del rapporto cui si riferiva.
Sulla base di tali elementi sono stati così eseguiti alcuni approfondimenti investigativi che, in breve tempo, hanno consentito di riscontrare un evidente caso di estorsione, commesso in concorso dai fratelli Giuseppe Facchineri (classe 1970) e Salvatore Facchineri (classe 1974, attualmente già detenuto per altra causa), nonché dalla loro madre Caterina Facchineri (classe 1943), tutti destinatari dell’odierna ordinanza di custodia cautelare in carcere.
In particolare, le richieste estorsive accertate derivavano dalla vendita di dieci bovini (per un importo di 10.000 euro) risalente al 2009 tra Caterina Facchineri e la vittima. Quest’ultima, pur avendo regolarmente pagato a suo tempo la cifra pattuita, era poi stata comunque destinataria a seguire di continue richieste di danaro, avanzate a titolo di pretesi interessi sul pagamento del bestiame acquistato.
I componenti della famiglia Facchineri appartengono tutti all’omonimo sodalizio notoriamente operante nella zona di Cittanova, e sono a vario titolo gravati da precedenti penali e di polizia di elevatissimo profilo criminale quali associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, omicidio, sequestro di persona a scopo di estorsione, strage, rapina, estorsione, porto abusivo di armi.
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