Reggio Calabria. Si è conclusa con la richiesta d’inserimento all’ordine del giorno di una delle prossime sedute del Consiglio regionale, delle deliberazioni n. 21 e n. 23 del 2014 della sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei Conti, la riunione congiunta della Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive e fondi comunitari” e della Commissione speciale di vigilanza, presiedute rispettivamente dai consiglieri Candeloro Imbalzano e Aurelio Chizzoniti. Sulla scorta dei nuovi e penetranti poteri di indagine e di controllo della magistratura contabile rispetto alle regionali di spesa (discendenti dal decreto 174 del 2012), la sezione regionale della Corte dei Conti aveva richiamato al rispetto “dell’equilibrio di bilancio, del patto di stabilità e della sostenibilità dell’indebitamento” – per quanto concerne la delibera 21. Nel corso della riunione, alla quale ha partecipato anche il Collegio dei Revisori dei Conti di Giunta e Consiglio, sono state illustrate a cura del direttore generale del Dipartimento “Bilancio”, le iniziative adottate dall’Esecutivo per superare le criticità segnalate dalla sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei Conti sul Bilancio di previsione 2013 della Regione. L’avvocato Manna, nel suo intervento, ha fra l’altro sottolineato che “da due anni a questa parte, la Regione non approva più leggi finanziate con l’indebitamento (cioè con il ricorso all’accensione di mutui); da 3 anni vi è il rispetto del Patto di stabilità ed entro fine mese, la Regione dovrebbe potersi svincolare dagli otto swap (strumenti derivati) in cui era imbrigliata da tempo, estinguendo obblighi contrattuali e contenziosi”.
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