Catanzaro. Ben prima del grave fatto di cronaca avvenuto a Firenze, il Comune di Catanzaro aveva avviato una campagna di sicurezza per prevenire incidenti causati da cadute di rami. Per rafforzare il contenuto dell’ordinanza varata lo scorso 13 marzo, il sindaco Sergio Abramo ha diramato un ulteriore provvedimento che ordina il censimento degli alberi e dei rami pericolanti in tutto il territorio cittadino, sia nelle aree pubbliche che in quelle private.
Il censimento, che dovrà essere completato entro 10 giorni, verrà eseguito dagli operatori della Catanzaro Servizi, che dovranno indicare, per ogni caso accertato, “il luogo dettagliato dell’ubicazione” degli alberi o dei rami pericolanti, nonché “le proprie valutazioni sul tipo di intervento ritenuto più adeguato al singolo caso (abbattimento, potatura e/o sfoltitura)”.
Con l’ordinanza di marzo il sindaco ha ordinato “a tutti i proprietari pubblici e privati, conduttori o detentori a qualsiasi titolo di aree o fondi rustici, di aree condominiali e/o di pertinenza a fabbricati e a qualsiasi destinazione d’uso, nella cui proprietà sono presenti alberi a medio e alto fusto in stretta vicinanza con sedi stradali, aree pubbliche e private aperte al pubblico, e/o interferenti con edifici pubblici e privati, di trasmettere al settore igiene ambientale di Palazzo De Nobili una comunicazione corredata da report fotografico attestante lo stato dei luoghi con presenza di essenza arboree, completa di generalità e di recapito telefonico”. Il dispositivo ha imposto, inoltre, gli interventi sui rami o gli alberi pericolanti, oltre alla “periodica manutenzione delle essenze arboree, anche di nuova piantumazione, provvedendo a mantenerne le dimensioni entro margini di sicurezza per la salute pubblica e l’ambiente”.
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