Scilla (Reggio Calabria). Una frase attribuita ad Ippocrate diceva: “La cosa più importante in medicina? Non è tanto la malattia di cui il paziente è affetto, quanto la persona che soffre di quella malattia”. Proprio sul rapporto tra medico e paziente e sull’attenzione a non ridurlo esclusivamente ad un numero o ad un caso sono stati i punti focali delle scelte per questa edizione del Premio “Prof. Giuseppe Zagari”.
Venerdì 29 agosto alle 18,30 al ristorante al Ponte di Scilla verranno premiati il dott. Diego Ettore Cuzzocrea, urologo, e il dott. Domenico Gattuso, oncologo. Al primo verrà conferito il premio alla carriera, per essersi distinto per decenni come medico e come primario del reparto di Urologia dell’Ospedale Maggiore di Bologna; al secondo sarà consegnato il premio per la ricerca, per aver partecipato a diversi progetti, nazionali ed internazionali come ricercatore, ma anche per il suo impegno nell'”arte” medica. Come ogni anno verrà ricordata la figura del medico e scienziato Giuseppe Zagari, illustre cittadino scillese che ha compiuto diversi studi e scoperte su tubercolosi, rabbia, xerostomia e per il suo impegno come formatore ed educatore nelle Università di Napoli, Perugia, Sassari, Catania, Berlino, Modena.
Durante la cerimonia di consegna dei premi terrà una prolusione su “Bioethics Applied To Clinical Practice”, il docente di Patologia Generale dell’Università di Udine Francesco Saverio Ambesi Impiombato. E’stato per anni il coordinatore dei progetti di Medicina Spaziale, noti con la sigla OSMA (Osteoporosi e Atrofia muscolare)-MOMA (Biotecnologie from Molecules toMan)-DCMC (Disturbi del Controllo Motorio e Cardiorespiratorio).
La cerimonia è organizzata e sostenuta dall’Associazione Culturale Costa Viola,con il presidente Pino Palermo, il segretario Enzo Tromba, dal Rhegium Julii e Iiriti editore.
Associazione Culturale Costa Viola