Reggio Calabria. Due giorni fa presso la sede della Federazione Provinciale del Partito Democratico alla presenza del segretario provinciale Seby Romeo si è tenuta una conferenza stampa avente ad oggetto la presentazione dell’accordo politico-programmatico tra il PD ed “I Riformisti Calabria” che si concretizzerà nella candidatura nelle lista del Pd del coordinatore provinciale del Movimento Avv. Demetrio Pecora e dell’Avv. Simona Venezia. I lavori sono stati aperti dal segretario Romeo il quale dopo aver annunciato la richiesta al Governo di rimodulare il Decreto Reggio e lo sblocco dei lavori del nuovo Palazzo di Giustizia, ha salutato con soddisfazione il contributo che I Riformisti hanno voluto apportare al centro-sinistra ed in particolare al PD attraverso la candidatura di due giovani professionisti, la cui competenza ed il cui entusiasmo confermano la validità del progetto di città che il centro-sinistra intende realizzare. Il coordinatore regionale de I Riformisti Giovanni Laganà ha precisato che il Movimento continuerà la propria attività come associazione culturale, avendo deciso sotto il profilo politico di stipulare un accordo programmatico con il Pd anche in considerazione del fatto che gran parte degli aderenti al Movimento risulta iscritta al partito. La candidata Simona Venezia, ha sottolineato come lo sviluppo della città passi dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico-artistico e culturale che vede nel Museo il suo principale attrattore. L’Avv. Pecora, infine, ha evidenziato che l’occupazione, il livello insostenibile della pressione fiscale e la corruzione endemica della burocrazia cittadina rappresentano le vere emergenze della città, proponendo quanto alla prima la costituzione di una società in house metropolitana cioè partecipata da tutti i Comuni della territorio metropolitano (coincidente con il territorio provinciale) che si occupi della gestione dei servizi pubblici locali; quanto alla pressione fiscale sollecitando una iniziativa parlamentare finalizzata alla modifica dell’art. 243 bis del Tuel che preveda la possibilità per la Corte dei Conti in sede di verifica del rispetto del Piano pluriennale di riequilibrio di autorizzare la riduzione delle tariffe e dei Tributi locali in presenza di un programma serio di risparmi di spesa ; riguardo la corruzione procedere alla immediata adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione che si fondi sulla rotazione degli incarichi dirigenziali.
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