Mesoraca (Crotone). Alle prime luci di oggi 28 ottobre 2014 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro, unitamente ai colleghi della locale Stazione hanno tratto in arresto una coppia di conviventi per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti.
L’uomo, M.M. di 32 anni, era da tempo sotto la lente degli investigatori i quali sospettavano avesse adibito la sua abitazione, in pieno centro mesorachese, a centrale di spaccio per ragazzi del posto e forestieri.
Qualche settimana prima infatti i militari avevano rinvenuto nei pressi della sua abitazione – ma su territorio pubblico – occultati in un muretto a secco una trentina di grammi di marjiuana: da qui sono partiti gli accertamenti, i pedinamenti, le attività di riscontro discreto su quanto ipotizzato.
Questa mattina si è deciso per l’irruzione nella palazzina, premunendosi però di chiamare in causa anche un validissimo “collega”: Ergos, un bellissimo cane lupo in servizio all’ Unità Cinofila del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia.
Una volta che i Carabinieri hanno bussato alla porta della coppia, il 32enne si è dimostrato da subito tranquillo, invitando serenamente – al limite della provocazione – i militari ad effettuare le perquisizioni in tutti gli ambienti: sfortunatamente per lui, la sua espressione è mutata radicalmente quando ha visto entrare Ergos, il quale si è subito diretto verso il camino nel soggiorno, dove ha indicato inequivocabilmente qualcosa di sospetto; qui i militari con non poca fatica sono riusciti a scardinare un doppio fondo abilmente celato nel termo camino, dove erano occultate una quarantina di dosi termosaldate di cocaina e marijuana.
Allorché la perquisizione si è estesa anche agli altri ambienti della casa, è stata rinvenuta – sempre grazie all’abilità di Ergos – una macchina termosaldatrice per preparare le dosi, e nascosti in un pensile della cucina, un bilancino di precisione più sostanze da taglio per diluire le dosi di cocaina.
Prima di terminare le operazioni, il cane–carabiniere è riuscito inoltre a far rinvenire in un’aiuola antistante l’abitazione degli arrestati, ma ricadente in terreno demaniale, un’ulteriore busta con una quarantina di grammi di marijuana, nel medesimo sito dove circa un mese fa era stato effettuato il primo sequestro – a carico di ignoti.
Al temine delle operazioni, il 29enne e la convivente A.M. di 30 anni sono stati dichiarati in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immediatamente messi a disposizione del sostituto procuratore di turno Luisiana Di Vittorio la quale ha disposto che i due coniugi, terminate le operazioni di foto segnalamento, fossero posti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo che si svolgerà nella mattinata di domani.
L’attività coordinata dalla Compagnia di Petilia Policastro, rientra nell’ambito del più vasto controllo sullo spaccio di droga nei 9 Comuni di giurisdizione dell’Alto Marchesato, ed è stata condotta dal dipendente N.O.R.M. il cui Comandante, Maresciallo Capo Nicola Ficca ha opportunamente impiegato sinergicamente tanto i militari dell’Aliquota Operativa con pedinamenti, osservazioni discrete ed attività classiche di polizia giudiziaria, quanto quelli dell’Aliquota Radiomobile che svolgono in modalità “h24” servizio di perlustrazione, prevenzione reati ed acquisizione informazioni di notizie di interesse operativo.
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