Cerenzia (Crotone). Nella giornata del 16 giugno 2015 i Carabinieri della Stazione di Caccuri hanno dato luogo ad una articolata operazione di polizia giudiziaria avente come oggetto la verifica del corretto uso ed allaccio di energia elettrica nei Comuni di Caccuri, Castelsilano e Cerenzia. L’attività di verifica è stata svolta congiuntamente con personale specializzato dell’Enel e ha riguardato alcuni esercizi commerciali e abitazioni private del paese. Dopo alcuni obiettivi monitorati ( un bar, un forno e due abitazioni private) risultate perfettamente in regola, l’attenzione si è concentrata su una palazzina sita in Cerenzia. Qui, dopo lunghi e approfonditi accertamenti, si è rilevata un’anomalia ad un contatore all’interno di un appartamento: vi erano delle derivate –parzialmente occultate nel muro – che spalmavano il consumo di energia elettrica dell’appartamento sulla rete pubblica, concretizzando così il furto di energia elettrica. Il modo ingegnoso con cui il soggetto, incensurato fino ad allora, di fatto rubava l’energia è stata di chiara intuizione da parte dei militari, i quali per una maggiore e opportuna chiarezza, hanno in ogni modo chiesto un’ulteriore attività peritale da parte dei tecnici che ha confermato la purtroppo frequente attività di esclusione dei contatori domestici con parallelo allaccio abusivo alla rete pubblica; la particolarità inoltre era che la corrente “deviata” da quella pubblica, serviva esclusivamente per le prese e quindi, per tutti gli elettrodomestici. I Militari della Stazione di Caccuri hanno proceduto quindi all’arresto in flagranza per furto aggravato di G.G. cl’67, operaio, il quale ha addotto delle blande giustificazioni a quanto contestato nelle immediatezze, dichiarando di aver compiuto qualcosa di non particolarmente grave; come noto invece, per il nostro ordinamento penale il furto di energia elettrica è assimilato al furto di una cosa mobile. Il soggetto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria crotonese è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida. L’attività di polizia giudiziaria della Stazione di Caccuri , rientra nell’ambito di un apposito servizio disposto dalla Compagnia di Petilia Policastro su tutti i nove comuni dell’Alto Marchesato di propria giurisdizione, volto a reprimere tale condotta illecita che talvolta viene a ledere interessi di privati ma molto più spesso causa perdite economiche non trascurabili all’erario pubblico.
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