Lamezia Terme (Catanzaro). Dalle prime ore di oggi personale del commissariato di Lamezia Terme, con l’ausilio della Squadra Mobile di Catanzaro e dei Reparti Prevenzione Crimine di Vibo Valentia e di Potenza ha in corso d’esecuzione un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di dieci giovani lametini . Due di loro sono ritenuti responsabili di tentata estorsione e danneggiamento mediante incendio nei confronti del titolare di un’attività di autorimessa e commercio di legname e tutti sospettati, a vario titolo, di avere organizzato una rete di spaccio di sostanza stupefacente del tipo canapa indiana e cocaina poiché detenevano, vendevano o offrivano sostanze stupefacenti a diversi assuntori che frequentavano i locali del centro storico di Lamezia Terme ed in particolare Piazza Mercato Vecchio, rivelatasi area di catalizzazione delle attività illecite. Le indagini di carattere tecnico, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno preso le mosse da un danneggiamento mediante incendio di una autorimessa. Dalle indagini emergeva che era stato costituto un gruppo criminale, all’interno del quale erano stati individuati alcuni ragazzi, tra cui dei minorenni, incaricati della raccolta del denaro e dello spaccio al minuto, mentre i capi dell’organizzazione si occupavano della risoluzione dei dissidi interni della “bonifica “ delle autovetture in uso agli indagati, per rimuovere eventuali microspie. L’impianto investigativo ricostruito da personale della Sezione Investigativa del Commissariato di Lamezia Terme è stato pienamente accolto dalla Procura della Repubblica e dal Gip presso il Tribunale che ha emesso i provvedimenti restrittivi eseguiti in data odierna. Ulteriori notizie sugli arresti eseguiti saranno fornite nel corso della programmata conferenza stampa che si terrà alle ore 11.30 presso il Commissariato di Lamezia Terme alla presenza del Procuratore della Repubblica Domenico Prestinenzi .