Reggio Calabria. Continua la programmazione pomeridiana della rassegna teatrale dedicata ai ragazzi, organizzata dall’Associazione Culturale Spazio Teatro. Questa settimana in scena, con la regia di Gaetano Tramontana, “Amore e Psiche” con un’impegnatissima Anna Calarco nelle vesti del vento Zefiro indaffarato nel tentativo di proteggere il sentimento dei due innamorati dalle trame della dea Afrodite e dell’Invidia. Gli altri attori co-protagonisti sono le splendide bamboline pensate ed interamente costruite da Marcella Praticò che, partendo dalla ricerca sulle immagini ottocentesche, ha prima realizzato i bozzetti e poi cucito a mano le bambole e i loro vestiti.
Liberamente tratta e adattata dal romanzo di Apuleio “Le Metamorfosi” – i cui testi originali sono stati analizzati con estrema attenzione e testati sugli studenti, durante il progetto del MIUR Libriamoci – sviluppata ampliando e costruendo il personaggio del vento Zefiro, la storia di Amore e Psiche viene ridisegnata mettendo dolcemente in evidenza alcuni elementi tipici dell’amore quali l’entusiasmo, l’impeto, l’ingenuità e – soprattutto – il sogno.
Amore si innamora perdutamente della dolce Psiche e la conduce – per farla sua sposa – nel suo palazzo; i due giovani sono liberi di vivere il loro amore profondo con l’unico limite che la loro passione può essere consumata solo protetta dalle tenebre, di modo che Psiche non possa mai vedere il suo sposo. Una vita idilliaca fatta di tenerezze e fiducia assoluta.
Psiche è felice, soddisfatta ed innamoratissima, adesso abita nello splendido palazzo di Amore, ma non ha più dato sue notizie alle sue sorelle che, rimaste sulla Terra, si disperano, o per lo meno – afferma l’astuto ed attento Zefiro – si disperano davanti alla gente fingendosi lacerate dal dolore per la perdita della loro congiunta. Psiche, ingenuamente viene assalita dai sensi di colpa e credendole realmente disperate, e noncurante degli avvertimenti del fedele Zefiro, decide di invitarle a palazzo. Le tremende zitelle finalmente raggiungono il palazzo ed incontrano Psiche. Resesi immediatamente conto della situazione di estrema felicità in cui questa si trovava vengono sopraffatte dall’invidia ed inducono la giovane Psiche a violare il patto che aveva stretto con il suo sposo. Infranto l’accordo Amore e Psiche devono separarsi: si abbassano le luci e si assiste ad un toccante addio di ombre e danze che spezza il cuore di tutti i presenti. In quell’istante, quando il suo sposo è pronto a volare via Psiche comprende per la prima volta il vero senso dell’Amore, ma è troppo tardi, il legame si è infranto, la fiducia è perduta. Per ritrovare il suo amore Psiche affronterà diverse prove, ma riuscirà a superarle tutte, riuscendo, infine, a ricongiungersi con il suo sposo perché il vero amore vince su tutto… ma questa è un’altra storia.
Monica Bolignano
Link utili
http://www.spazioteatro.net/
http://www.favolefilosofiche.com/wp-content/uploads/2008/11/apuleio_amore-e-psiche.pdf