Licata (Agrigento). Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria S.G. di 38 anni, disoccupato licatese, per commercio di sostanze alimentari nocive per la salute pubblica.
In particolare i militari dell’Arma procedevano al controllo del 38enne licatese mentre si trovava lungo il Corso Rettifilo Garibaldi, intento a vendere abusivamente 28 chili di pesce conservati in cassette di polistirolo proprio sul marciapiede, in totale inosservanza di qualsiasi norma igienico–sanitaria circa la tracciabilità e vendita dei prodotti ittici.
Il pesce pertanto è stato sequestrato dai Carabinieri e successivamente distrutto a mezzo smaltimento rifiuti, alla luce della non tracciabilità della provenienza del pesce e della palese non conformità con le norme in vigore in materia igienico–sanitaria.
I controlli continueranno in tutte le aree le altre della città di Licata da parte dei Carabinieri, al fine di esercitare una risolutiva azione di contrasto al commercio abusivo di prodotti alimentari.
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