Reggio Calabria. Pedinamenti, appostamenti presso i punti di imbarco di Villa San Giovanni per la Sicilia hanno permesso al personale del nucleo pesca della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria congiuntamente a quelli dell’Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni di cogliere in flagranza un autotrasportatore messinese che cercava di eludere tali controlli.
Nella nottata scorsa infatti il personale impegnato nelle consuete attività di vigilanza sulla filiera della pesca, hanno notato un furgone che visto in lontananza i controlli ha deciso di cambiare senso di marcia ed allontanarsi. I militari insospettiti da tale circostanza, hanno deciso di spostarsi immediatamente nel porto di Reggio Calabria dove pronto ad imbarcarsi per Messina c’era proprio il furgone sospetto.
Pertanto alle ore 00.45 è stato fermato e posto sotto ispezione il furgone isotermico. Durante la perquisizione all’interno del mezzo, sono state rinvenute 57 cassette di polistirolo con il pregiatissimo e richiestissimo novellame di sarda “bianchetto” per un peso stimato di circa 300 kg. Valore commerciale al dettaglio di circa 6.000 euro.
L’autista del mezzo R.V. (1982), nato e residente a Messina, è stato identificato e denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria di Reggio Calabria, mentre l’intero prodotto ittico è stato posto sotto sequestro penale. Sul posto è intervenuta in supporto anche una pattuglia radiomobile dei Carabinieri di Reggio Calabria.
La taglia minima della specie ittica in questione è di 11 cm ed è regolamentata da una dettagliata disciplina nazionale e comunitaria il cui fine principale è quello di garantire la riproduzione e , quindi , la conservazione della fauna marina.
Sempre all’interno del mezzo, sono stati rinvenuti altri prodotti ittici per un totale di circa 90 kg (lumache di mare e murici) che sono stati sequestrati in via amministrativa in quanto per come dichiarato dal trasgressore erano stati acquistati per la successiva vendita da pescatori sportivi pugliesi in località Manfredonia, fattispecie vietata dalla normativa. Oltre al sequestro amministrativo pertanto è stato elevato anche un verbale di 2.000 euro.
L’attività di polizia ittica complessivamente ha comportato un sequestro di 390 kg di prodotti ittici.
E’ l’ennesima attività eseguita dalla Guardia Costiera reggina, che in soli 10 giorni ha posto sotto sequestro quasi 3.000 kg di novellame di sarda.
Dopo la certificazione del dirigente medico veterinario competente del servizio veterinario Area “B” della locale ASP 5 Filippo Bellantone, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l’autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria Sara Amerio, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi.
“Con l’occasione si rammenta che il novellame di qualsiasi specie ittica è sempre vietato ed è punibile anche l’acquirente finale, pertanto si suggerisce di prestare la massima attenzione durante l’acquisto dei prodotti ittici presso i rivenditori”.
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