Cosenza. Doveva essere un tentativo ma è andata male ai tre cosentini che volevano saggiare il nuovo metodo di trasporto della cocaina, facendola recapitare direttamente a casa. Nell’estate dello scorso anno la polizia inglese aveva allertato i colleghi italiani della presenza di un pacco sospetto indirizzato a Mendicino. Da subito sono state attivate le misure necessarie per intercettarlo e per tenere sotto controllo i destinatari, e i sospettati in effetti in poco tempo hanno dato segni di nervosismo, attirati in un tranello dagli investigatori. E’ bastato ritardare l’arrivo del pacco per ingenerare parecchia irrequietezza che è stata captata nelle conversazioni registrate. Dopo qualche giorno di attesa il pacco era arrivato finalmente a destinazione ma quando Antonio Segreti, 34 anni, ha ammesso che lo stava aspettando, davanti a sé invece del corriere si è trovato i poliziotti della squadra mobile che lo hanno arrestato. All’interno della scatola c’era una sedia poltroncina apparentemente innocua ma in realtà la struttura tubolare era imbottita di cocaina.
A distanza di qualche mese il cerchio si è ulteriormente stretto e gli investigatori diretti da Giuseppe Zanfini hanno individuato altre responsabilità. L’organizzatore del trasporto sarebbe stato Domenico Baldino, classe ’62, mentre la persona che avrebbe dovuto prendere in carico la cocaina è stata identificata in Andrea Rudisi, classe ’79. Alla vista dei poliziotti, questa mattina, ha tentato di scappare ma dopo una breve fuga è stato ammanettato. E’ finita agli arresti domiciliari la compagna di Antonio Segreti, Romina Reda di 34 anni, madre di un bimbo di pochi mesi.
Gli investigatori e la Procura di Cosenza, retta dall’aggiunto Marisa Manzini, hanno documentato diversi viaggi in Sudamerica da parte di Baldino per ragioni personali. Probabilmente, ipotizzano gli inquirenti, è stato durante quelle visite a pensare al business della polvere bianca ma la cooperazione internazionale e l’attenzione della Polizia non ne ha permesso la realizzazione.
Annalia Incoronato