Reggio Calabria. Si è celebrata oggi dinnanzi al gup Antonio Laganà la prima udienza preliminare successiva alla richiesta di rinvio a giudizio scaturita dall’operazione Recherche, condotta nell’aprile dello scorso anno dalla Squadra Mobile e dallo Sco della Polizia di Stato, nei confronti di presunti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, favoreggiamento personale nei confronti del latitante Marcello Pesce alias “Il ballerino” – arrestato dalla Polizia di Stato l’1 dicembre 2016 e condannato per fatti di mafia alla pena definitiva di 16 anni e 2 mesi di reclusione – nonché di traffico e cessione di sostanze stupefacenti, aggravati dalla circostanza di aver agevolato la cosca Pesce di Rosarno.
Sono 26 le persone per le quali è stato richiesto il rinvio a giudizio. Stamattina, l’ufficio di Procura, rappresentato dal sostituto procuratore della DDA Francesco Ponzetta, ha depositato nuove dichiarazioni del pentito Vincenzo Albanese. Le difese, pertanto, hanno richiesto un termine per esaminare il contenuto delle dichiarazioni. L’udienza pertanto è stata rinviata al 21 febbraio.
Fabio Papalia