Reggio Calabria. E’ stato siglato a Roma nei giorni scorsi, dal Presidente dell’Istituto Nazionale Revisori Legali Virgilio Baresi e dal Presidente della Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, il primo protocollo d’intesa in Italia ed in Europa sulla formazione interprofessionale in materia di revisione legale. Un accordo di primaria importanza fra un organismo di promanazione ordinistica e uno non ordinistico, ma riconosciuto a livello italo-europeo.
“Si tratta di una intesa di primaria importanza – afferma con orgoglio il Presidente dell’Inrl Virgilio Baresi, già presidente 40 anni fa del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – perché ha un modello di proposte che risulterà di forte impatto sia nel sistema professionale italiano sia in quello europeo, dove potremo enfatizzare la preziosa condivisione di intenti tra due categoria professionali di rilevante incidenza nel tessuto socio-economico di tutti i paesi europei. L’intesa – continua il presidente Baresi – prevede vari appuntamenti formativi ed ha infatti come obiettivo principale quello della collaborazione per valutare le reciproche realtà e realizzare una fusione d’interessi, perché possano responsabilmente crescere a livello professionale sia i Revisori Legali sia i Consulenti del Lavoro, con un impatto positivo sull’economia italiana. E fare poi il grande salto di qualità nel mercato europeo, a difesa delle imprese e dei lavoratori, in nome della trasparenza, legalità e legittimità”.
“Dopo l’equipollenza stabilita dal Mef della formazione continua obbligatoria nelle materie comuni tra Consulenti del Lavoro e Revisori Legali – aggiunge il Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro Rosario De Luca -, questo accordo con l’Inrl ben si inserisce all’interno delle attività formative portate avanti dalla Fondazione per conto del Consiglio Nazionale dell’Ordine. È notorio che per la stragrande maggioranza delle aziende è il costo del lavoro la voce più “pesante” in bilancio; e questo rende utile e indispensabile il contributo dei Consulenti del Lavoro nell’attività di revisione. Per questo la sinergia con l’Inrl – conclude De Luca – nel campo della formazione diventerà fondamentale, anche perchè la nostra Fondazione è stata riconosciuta dal Mef quale ente formatore per i Revisori Legali. Peraltro, il ruolo già rivestito e riconosciuto dalle due organizzazioni a livello comunitario non potrà che portare positive evoluzioni nei reciproci percorsi futuri”.
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