Auto d’epoca: il contante è la soluzione di pagamento preferita, ma occhio alle frodi

In Calabria il business delle auto d’epoca non sembra conoscere battute d’arresto. E, dinanzi a una folta nicchia di storici appassionati delle quattro ruote da collezione o da investimento, negli ultimi anni si sono affacciati in modo convinto sempre più neofiti del settore.
Una buona notizia, per un territorio sempre particolarmente attento a questo comparto, che tuttavia si è accompagnata con un altro dato ben meno meritevole: l’incremento delle compravendite di auto usate si è infatti accompagnato anche a un incremento delle frodi subite da acquirenti e venditori, con un fenomeno che non accenna purtroppo ad attenuarsi.

Un acquirente su tre è vittima di frode

Classic Trader, portale di compravendita di auto vintage, ha diffuso questo interessante report https://www.classic-trader.com/it/rischi-all-acquisto-di-auto-epoca sottolineando come ben il 35% dei compratori intervistati abbia dichiarato di aver effettuato un acquisto di auto d’epoca, subendo almeno una volta una truffa.

Il rischio maggiore lamentato dai compratori è quello dei difetti nascosti, tanto che oltre l’80% degli interessati ha dichiarato di aver comprato in passato un veicolo che era caratterizzato da difetti non visibili al momento della vendita. Altri casi diffusi di frode riguardano purtroppo i venditori che celano incidenti al veicolo (33%) e l’ancora diffusa tendenza a manomettere il contachilometri (18%).

Lo studio completo è disponibile al seguente indirizzo Classic Trader

Attenzione, altresì, al metodo di pagamento prescelto. Sebbene sia generalmente considerato il meno sicuro, più dell’81% degli intervistati ha ammesso di aver effettuato almeno un acquisto in contanti, mentre è solo del 34% la quota di intervistati che ha scelto di effettuare le transazioni con un bonifico bancario.
Marginale, infine, la quota di coloro che ha preferito ricorrere allo strumento più sicuro, un conto notarile.

Per quanto concerne le motivazioni che hanno indotto le parti a regolare i pagamenti in questo modo, l’86% degli intervistati ha dichiarato che il contante è il modo più semplice per poter liquidare l’acquisto, oltre ad essere anche il più economico. Di contro, la migliore sicurezza viene percepita dall’acconto di garanzia notarile: tra chi ha scelto questo genere di pagamento , ben il 65% ha affermato di averlo optato perché è il più sicuro.

Come evitare le frodi più diffuse

Ma in che modo si possono evitare le frodi più diffuse? I consigli di seguito formulati potrebbero essere banali e scontati, ma in realtà – almeno a giudicare dall’elevato numero di truffati – così non è.
Per quanto riguarda le truffe legate a difetti nascosti e ipervalutazioni, il suggerimento che possiamo condividere con tutti i nostri lettori è connesso alla possibilità di poter poggiare sulla valutazione di un esperto, che possa permettervi di disporre di una consulenza qualificata sul reale valore del bene. Per quanto poi concerne clausole contrattuali e pagamenti, niente di meglio che ricorrere alla presenza di un notaio o di un avvocato, che possano tutelare i vostri interessi, evitando di rimanere vittime inconsapevoli di truffe e frodi che, come abbiamo avuto modo di rammentare qualche riga fa, sono molto più comuni di quanto si possa superficialmente e apparentemente ritenere.

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