Reggio Calabria. “Dobbiamo andare più velocemente possibile viste le incertezze sul futuro governo che si insedierà a settembre, che potrebbe sconvolgere completamente le priorità. Se c’è stato un indirizzo politico che ci ha consentito di ottenere queste risorse per i nostri territori non sappiamo se così sarà in futuro, quindi dobbiamo velocizzare per non incorrere nel rischio di disimpegno delle cifre all’indirizzo dei nostri territori. Se riusciamo a procedere con le gare e a trovarci ad uno stadio avanzato di procedure diverrà più difficile disimpegnare le somme”. Lo hanno dichiarato congiuntamente il sindaco e il vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e Riccardo Mauro, incontrando a palazzo Alvaro i rappresentanti dei Comuni interessati dagli interventi del Patto per il Sud e il Bando periferie. Al centro della riunione vi è stato anche un chiarimento sui regolamenti per procedere all’avvio della fase operativa degli interventi su tutto il territorio metropolitano. I soli interventi per i Patti per il Sud – rende noto l’agenzia Dire -sottoscritti con il governo il 30 aprile del 2016, garantiscono una copertura finanziaria di circa 410 milioni di euro. Le principali Linee di Sviluppo e relative aree di intervento, concordate tra la presidenza del Consiglio dei Ministri e la Città metropolitana di Reggio Calabria, riguardano: infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, sicurezza e cultura della legalità. Al termine dell’incontro ai sindaci è stata comunicata la possibilità del ricorso alla Sua (stazione unica appaltante), i cui oneri, dopo l’ultima seduta di Consiglio, sono stati azzerati per i Patti e dimezzati per tutte le altre partecipazioni (gare).
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