Reggio Calabria. Nel tardo pomeriggio di mercoledì i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Reggio Calabria hanno arrestato per detenzione di armi clandestine i reggini Giuseppe Fabio Giumbo, 38enne impiegato con precedenti di polizia, Giada Santoro, 32enne impiegata con precedenti di polizia, convivente del Giumbo, e Demetrio Zema, 57enne imprenditore incensurato, poiché a seguito di perquisizione locale in un locale a loro in uso sono stati trovati in possesso di 2 pistole con matricola abrasa, 120 cartucce e denaro contante per 235 mila euro.
In particolare, nell’ambito di un controllo a un esercizio pubblico, un bar, a Gallico Superiore, nel perquisire un locale, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 2 pistole, una nascosta all’interno di un cassetto di una scrivania – nella immediata disponibilità del datore di lavoro, Zema – e l’altra, insieme con circa 120 cartucce e con il denaro, all’interno di una cassaforte ad esclusivo utilizzo di Giumbo e Santoro, proprietari dell’immobile già titolari della licenza dell’esercizio pubblico. Al termine delle formalità di rito, i tre sono stati dichiarati in stato d’arresto: Giuseppe Fabio Giumbo e Demetrio Zema condotti presso la casa circondariale di Reggio Calabria-Arghillà, mentre la Santoro è stata posta agli arresti domiciliari.