Reggio Calabria. Il giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria, Valentina Fabiani, accogliendo la richiesta di sostituzione avanzata dagli avvocati Tiziana De Santis e Guido Contestabile, ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari ospedalieri a Giovanni Sposato. L’uomo, che era sfuggito nel dicembre 2017 all’esecuzione della misura cautelare nell’ambito dell’operazione Terramara-Closed, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, è accusato di associazione mafiosa e intestazione fittizia dei beni, ed è considerato intraneo, con ruolo di vertice, alla cosca di ‘ndrangheta Sposato di Taurianova. Un mese fa, il 7 giugno, era stato colto da malore e si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Polistena, subito dopo rintracciato dai poliziotti della Squadra Mobile. Attualmente Giovanni Sposato era sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, ma su richiesta della difesa, viste le conclusioni del perito nominato dal gip, e il parere favorevole del pm, il gip ha disposto gli arresti domiciliari ospedalieri presso la clinica Villa Elisa a Cinquefrondi.
Fabio Papalia
![L'avv. Guido Contestabile](https://www.newz.it/wp-content/uploads/2017/09/guido-contestabile-300x188.jpg)
Reggio Calabria. Il giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria, Valentina Fabiani, accogliendo la richiesta di sostituzione avanzata dagli avvocati Tiziana De Santis e Guido Contestabile, ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari ospedalieri a Giovanni Sposato. L’uomo, che era sfuggito nel dicembre 2017 all’esecuzione della misura cautelare nell’ambito dell’operazione Terramara-Closed, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, è accusato di associazione mafiosa e intestazione fittizia dei beni, ed è considerato intraneo, con ruolo di vertice, alla cosca di ‘ndrangheta Sposato di Taurianova. Un mese fa, il 7 giugno, era stato colto da malore e si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Polistena, subito dopo rintracciato dai poliziotti della Squadra Mobile. Attualmente Giovanni Sposato era sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, ma su richiesta della difesa, viste le conclusioni del perito nominato dal gip, e il parere favorevole del pm, il gip ha disposto gli arresti domiciliari ospedalieri presso la clinica Villa Elisa a Cinquefrondi.
Fabio Papalia
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