Santo Stefano in Aspromonte (Reggio Calabria). Martedì scorso, nell’ambito di un servizio investigativo coordinato dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale d’Aspromonte, i militari della Stazione Parco di Gambarie d’Aspromonte hanno deferito all’autorità giudiziaria S.G., classe 1969, in qualità di responsabile tecnico dei servizi per conto della AVR S.P.A.. e contestualmente hanno sequestrato 2 manufatti, da adibire ad isola ecologica per la raccolta di rifiuti per conto del Comune di S. Stefano in Aspromonte, installati dalla società AVR S.P.A., gestore del servizio di raccolta rifiuti per il medesimo Comune.
Il sequestro è stato operato poiché le due installazioni, realizzate rispettivamente in località “Passo della Troia” e in località “Verne”, frazione Gambarie d’Aspromonte, all’interno del perimetro del Parco Nazionale d’Aspromonte, sono risultate l’una sprovvista del preventivo nulla osta da parte dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte (gestore dell’area protetta), mentre la seconda è realizzata all’interno di un contesto boschivo vincolato paesaggisticamente, senza il preventivo nulla osta da parte dell’ufficio pianificazione territoriale urbanistica della città metropolitana di Reggio Calabria, competente in materia.
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