Reggio Calabria. Nel pomeriggio di ieri il Tribunale penale di Reggio Calabria in composizione collegiale, ha pronunciato sentenza di assoluzione con formula piena nei confronti dell’arch. Marcello Cammera, già dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria.
L’arch. Cammera era imputato per il reato di rifiuto e omissione di atti d’ufficio per non avere disposto interventi finalizzati a risolvere la problematica degli allagamenti verificatisi sul litorale cittadino nelle adiacenze dell’aeroporto, precisamente in località “Sabbie bianche”, in epoca prossima all’anno 2012.
L’avv. Massimo Canale in difesa del Cammera ha sostenuto la insussistenza del fatto sia in ragione della idoneità degli interventi apprestati dal Comune di Reggio Calabria su impulso del proprio assistito, che per il tempestivo riscontro che il medesimo funzionario aveva dato ai cittadini residenti.
L’istruzione dibattimentale, infatti, ha consentito la corretta ricostruzione della vicenda effettuata attraverso l’audizione di testimoni e l’acquisizione di documenti amministrativi che hanno dimostrato l’infondatezza delle contestazioni a carico del Cammera.
Il Tribunale collegiale di Reggio Calabria, in accoglimento della tesi difensiva, ha mandato assolto il funzionario pubblico ai sensi dell’art. 530 c.p.p. “perché il fatto non sussiste” riservando 90 giorni per il deposito della motivazione.