Gioia Tauro (Reggio Calabria). La scorsa settimana, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio nella piana di Gioia Tauro che ha visto impiegate oltre 97 pattuglie delle Compagnie di Gioia Tauro, Taurianova e Palmi, sono stati effettuati 2 arresti e 6 denunce in stato di libertà, controllate complessivamente 338 persone, oltre 306 veicoli, eseguite 24 perquisizioni domiciliari e personali, nonché elevate 30 sanzioni per violazioni delle norme sulla circolazione stradale per circa 5.500 euro.
I servizi effettuati rientrano nel quadro di una più ampia attività di intensificazione dei servizi di controllo del territorio nella Piana di Gioia Tauro disposto dal locale Gruppo Carabinieri per garantire una incisiva attività di prevenzione e repressione delle condotte che minacciano la serena convivenza dei cittadini.
Nel dettaglio:
- a Taurianova, i Carabinieri della Stazione hanno arrestato in flagranza con l’accusa di furto aggravato Agostino Ruggiero, 29enne originario del posto, gestore di un esercizio commerciale, poiché, è stata accertata la presenza di un bypass sul contatore per la lettura dei consumi di energia;
- a Polistena, i Carabinieri della Stazione hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, Gabriele Paonne, 23 enne di Polistena, già sottoposto agli arresti domiciliari, ripetutamente sorpreso a violare le prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria nel corso della detenzione in casa;
- a Palmi, i Carabinieri della Stazione hanno denunciato per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere un 19enne e un 21enne, entrambi residenti a Palmi, controllati nella serata di sabato mentre si trovavano insieme a bordo di un veicolo e trovati in possesso di due coltelli senza giustificato motivo;
- a Cinquefrondi, i Carabinieri della Stazione hanno deferito in stato di libertà un imprenditore 48enne di Melicucco e un operaio 35enne di Polistena, accusati di smaltimento illecito di rifiuti. In particolare, i militari hanno sorpreso i due a scaricare da un autocarro un’ingente quantità di rifiuti solidi industriali in un terreno agricolo di Anoia. Il successivo controllo alla società di proprietà del 48enne, svolto assieme ai colleghi del Gruppo Carabinieri Forestale di Reggio Calabria, ha consentito di accertare sia violazioni amministrative in ambito di igiene che l’assenza di documentazione per la tracciabilità e lo smaltimento dei rifiuti.
Nel corso dei controlli stradali, infine, i Carabinieri hanno fermato alla guida:
- un 32enne di Cinquefrondi in evidente stato di alterazione psicofisica, risultato positivo agli accertamenti tossicologici. Il soggetto è stato trovato in possesso anche di 10 grammi di hashish e quindi segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Per l’uomo è scattato nell’immediato il ritiro della patente di guida e il sequestro della sostanza stupefacente;
- un 64enne di Oppido Mamertina, sorpreso in possesso di un coltello a serramanico con lama appuntita di oltre 15 cm di lunghezza.