Corigliano-Rossano (Cosenza)– La stazione Carabinieri Forestale di Rossano, nella tarda serata di ieri, ha bloccato e denunciato per furto di legna in area demaniale due fratelli originari di Rossano. Entrambi, al momento dell’arrivo degli agenti, dopo aver trafugato la legna si stavano dando alla fuga.
In particolare, i militari intervenuti della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano e l’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Rossano, dopo aver udito il rumore di una motosega in azione proveniente dalla località “Campi” di Corigliano-Rossano, hanno attivato un servizio di controllo che ha portato ad intercettare le due persone, entrambe già note alle forze dell’ordine, a bordo di un fuoristrada che stava percorrendo la strada provinciale.
All’interno del fuoristrada sono stati rinvenuti circa dieci quintali di legna verde appena depezzata, una motosega con motore caldo e tre torce ricaricabili con relative fasce solitamente utilizzate per illuminare un percorso buio.
Il fuoristrada, la legna e la motosega sono stati posti sotto sequestro dai militari. Gli agenti, dopo aver effettuato alcuni importanti rilievi hanno scoperto che il materiale era stato furtivamente prelevato da una proprietà della Regione Calabria sottoposta a vincolo paesaggistico da dove proveniva il motore della motosega e nella quale sono state ritrovate le ceppaie di Cerro appena tagliate oggetto del furto.