Dopo averne annunciato l’avvistamento, adesso possiamo proporvi anche la primissima immagine del prototipo di Mini in una fase embrionale, pesantemente camuffata, che sta girando nelle strade del nord Europa in attesa del debutto sul mercato nel 2013.
Se all’esterno saranno solo gli sguardi ben allenati a distinguere le differenze, all’interno la differenza che balza immediatamente all’attenzione anche del più distratto degli osservatori, è lo spostamento di un marchio di fabbrica, un’icona della storia Mini: il tachimetro centrale. E’ ancora troppo presto per tracciare una linea definitiva, visto che la nuova Mini arriverà sul mercato nel 2013, certo è che i prototipi che stanno girando presentano un interno con un quadro strumenti tradizionale, con due elementi circolari dietro al volante.
Lasciamo per ultime le novità stilistiche esterne, visto che sì, ci saranno, ma intaccheranno minimamente l’anima della creatura di sir Alec Issigonis. Dove, invece, ci potrebbe essere un importante travaso di tecnologia dai nuovi propulsori Bmw è sotto al cofano: tutto lascia pensare che all’anteriore arriverà la nuova generazione di tre cilindri turbocompressi twinpower.
Infine, il vestito: che abito indosserà la nuova Mini 2013? Bisogna studiarla con la lente d’ingrandimento per carpire le differenze. Su tutte, sono il parabrezza e il lunotto posteriore a sembrare diversi, meno arcuati e più lineari. Da un lato questo ha permesso di realizzare dei montanti anteriori più snelli, a tutto vantaggio della visibilità, con minori angoli bui, dall’altro, la resa stilistica appare più “squadrata”. Sarà certamente più lunga e larga, poi, con un incremento che dovrebbe andare a tutto beneficio del passo, quindi, dell’abitabilità interna. Non resta che attendere eventuali evoluzioni, oltre a veder cadere progressivamente le camuffature che nascondono le linee definitive.
Fabiano Polimeni
photo courtesy of spyshots