Bova (Reggio Calabria). Presentato sabato scorso presso i locali del Centro visitatori dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte a Bova il volume di Domenico Rosaci “Il sentiero dei folli” edito da Falzea. Presenti all’incontro, moderato dal giornalista Tonino Nocera, il primo cittadino di Bova Santo Casile, Leo Autelitano, presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, l’editore Paolo Falzea, Cristina Marra, critica e blogger letteraria e l’autore Domenico Rosaci. A concludere il giro degli interventi è stato Gianfranco Marino vice sindaco di Bova con delega alla Cultura, che ha spiegato il perché della scelta di Bova come location per la presentazione di un romanzo che ripropone in modo forte e accattivante l’eterno dilemma tra fede e ragione, grazie a una avvincente trama ambientata ai giorni nostri ma con riflessi su un medioevo che si ripropone nei suoi lati più oscuri.
“La scelta di Bova – spiega il vice sindaco – si inquadra in un più ampio ventaglio di iniziative già in cantiere tra il nostro assessorato alla Cultura e Falzea Editore. L’appuntamento di sabato – ha precisato Marino – ha voluto inaugurare una collaborazione che già dal 2012 riserverà alcune iniziative innovative uniche nel genere in provincia, come quella che partirà nel mese di aprile, relativa all’istituzione di un bookshop permanente ubicato nei locali dell’ufficio informazioni turistiche del nostro Comune.
Quest’ultima idea, nata dal confronto con l’editore, regalerà ai tanti turisti che affollano Bova soprattutto nella bella stagione, un’ulteriore offerta che va ad aggiungersi a quella già esistente. Come Amministrazione comunale – conclude Marino – e nello specifico come assessorato alla Cultura abbiamo inteso puntare in modo chiaro e inequivocabile a un rilancio del comparto turistico che non guardi solo all’implementazione della classica offerta legata all’ospitalità e alla fruizione delle bellezze storiche, paesaggistiche e naturali, ma anche e in particolar modo a quelle culturali, proprio quelle che nei secoli hanno regalato alla nostra cittadina un ruolo di primissimo piano nel panorama regionale e nazionale”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more