Con buona pace del salone dell’auto di Detroit, Kia gioca in contropiede e anticipa un’immagine della futura Cee’d, compatta di segmento C che si candida a esser un’interessante sorpresa. Berlina cinque porte dall’aspetto sportivo, come ormai ci ha abituato il costruttore coreano con il suo nuovo linguaggio stilistico, vicino ai canoni e gusti europei.
Riesce a estendere la garanzia-monstre di 7 anni, come nella recente tradizione Kia, anche a questa nuova Cee’d: un dettaglio, un valore aggiunto non da poco.
Per il momento conosciamo solo il frontale. E c’è l’evoluzione della calandra vista di recente sulla Rio – ribattezzata a “naso di tigre” -, seppur modificata nelle dimensioni (più grande) e nella posizione (più verticale e pronunciata). A voler esser maliziosi, vien da pensare alla somiglianza che si riscontra con gli ultimi modelli Ford, la concept Evos in particolare. Rischia di perdere l’originalità di partenza Kia, con questa evoluzione dello stile. “Cattivo” lo sguardo, con i gruppi ottici dai tratti netti, specialmente nella parte superiore, mentre ai lati resiste un tocco dinamico e movimentato. La consueta ormai striscia di led è presente alla base dei proiettori, mentre il frontale è completato da un paraurti regolare, con un’ampia apertura nella parte inferiore ai cui margini fanno capolino i fendinebbia, incastonati in delle cornici cromate.
Spalle robuste sulla Kia Cee’d, con i passaruota anteriori che denotano il carattere sportivo, riuscendo a unire il tre quarti anteriore e il cofano in un piacevole armonia generale. Cofano “nervoso”, con due scalfature longitudinali che nascono dai montanti anteriori e scendono fino a sovrastare la calandra, ospitando il badge Kia al centro.
E’ attesa alla prima ufficiale a Ginevra, in marzo, ma sul mercato si vedrà solo in primavera inoltrata.
Fabiano Polimeni