Reggio Calabria. È stato presentato ieri il progetto “Difendi la tua Impresa”, promosso da Sos Impresa Calabria e la Fondazione Calabria Etica. Alla presenza del Presidente della Fondazione, Pasqualino Ruberto, del Presidente di Sos Impresa, Rocco Raso e di Giuseppe Basile di Sos Impresa. Il progetto, che prosegue un percorso che vede l’Associazione impegnata nei fatti a contrastare il racket e l’usura dal 1996, si compone di tre direttrici:
- Sensibilizzare in maniera efficace gli imprenditori e l’opinione pubblica su un aspetto importante: per fronteggiare questo perverso fenomeno criminale, non si è soli, esistono degli strumenti nella normativa vigente finalizzati a dare un supporto reale per tirarsi fuori. L’obiettivo di questa parte del progetto è divulgare con la massima chiarezza le informazioni essenziali rispetto al servizio offerto ed informare il maggior numero possibile di potenziali “soggetti interessati”; mettere in evidenza il ruolo dell’Associazione e le peculiarità specifiche del supporto fornito alle imprese ed agli imprenditori; amplificare la cassa di risonanza delle informazioni ed avviare un contatto diretto con i beneficiari finali e veicolare la diffusione di informazioni anche attraverso l’attivazione di servizi interattivi, oltre quelli tradizionali.
- Uno degli elementi caratteristici dell’Azione di Sos Impresa è rappresentato dalla costituzione di parte civile dell’associazione quale segnale inoppugnabile a sostegno dei soggetti coinvolti nei processi di ndrangheta per episodi delittuosi di estorsione, attività usuraia ed ogni altra attività delittuosa che alteri la concorrenza leale tra le aziende. Sos Impresa, grazie anche al contributo della Fondazione Calabria etica, si è costituita parte civile in tutti i procedimenti scaturiti dalla indagine della DDA di Reggio Calabria denominata “Il crimine”, così come è costituita parte civile in altri procedimenti che non hanno avuto risonanza mediatica perché riguardanti singoli piccoli imprenditori vittime di attentati per richieste estorsive ed usurarie da parte di esponenti della criminalità organizzata.
- Altro importante aspetto della azione prevista dal progetto consiste nell’offrire sostegno legale, mediante consulenze specifiche e personalizzate in riferimento al caso singolo, alla sua peculiarità, alle caratteristiche del commerciante / piccolo imprenditore vittima del crimine, nonché il sostegno consulenziale qualificato in ambito bancario e fiscale per il risanamento dei bilanci, con riduzione delle criticità emerse a seguito dei fatti delittuosi, e l’accesso al credito per il ripristino della produttività aziendale. Per la consulenza ed assistenza legale alle singole vittime di reati estorsivi ed usurari, Sos Impresa ha seguito numerosi soggetti vittime di racket ed usura. Questi sono stati accompagnati e rappresentati presso le Istituzioni preposte all’Ordine pubblico ed alla legalità, quali la Prefettura e la Procura della Repubblica, così come presso gli istituti bancari ove la loro posizione debitoria e di rischio ha subito notevoli pregiudizi a seguito dell’attività estorsiva ed usuraria. A ciò si aggiunga che per la risoluzione dei problemi di bancabilità e merito creditizio, le vittime del crimine organizzato ricevono specifica consulenza dal Consorzio Fidicom Calabria della Confesercenti, ove si approntano piani di risanamento aziendale e ristrutturazione del debito per garantire alle banche erogatrici. L’attività così composita ha prodotto ottimi risultati, oltre che sul piano pratico, anche dal punto di vista morale delle stesse vittime, le quali hanno più volte manifestato la volontà di proseguire nelle azioni intraprese di collaborazione e vicinanza alle Istituzioni democratiche.