Reggio Calabria. Pienone per “Progetto sanità: analisi del presente guardando al futuro”. Sono stati tanti, infatti, i giovani che hanno partecipato all’iniziativa promossa dall’Ordine dei Medici di Reggio Calabria e rivolta agli studenti dei licei reggini orientati ad intraprendere la professione medica, agli studenti e specializzandi in medicina ma anche ai medici che si apprestano a muovere i primi passi in un mondo del lavoro sempre più fitto di ostacoli.
L’iniziativa è stata ideata e concretizzata dai consiglieri Marco Tescione e Francesco Biasi, dalla Commissione Problemi Occupazionali ed inserimento professionale dei giovani medici operante all’interno dell’Ordine dei Medici e coordinata da Giuseppe Ielo, Simone Ambrogio e Pietro Maviglia con la collaborazione dell’Osservatorio Nazionale Giovani Professionisti, organo consultivo di recente attivo all’interno della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici.
Ad aprire l’assise è stato il Vicepresidente dell’Ordine dei Medici, Giuseppe Zampogna, che ha evidenziato la necessità di un appropriato orientamento verso i giovani che si accostano alla facoltà di medicina ed alla professione medica al fine di effettuare una scelta giusta. Zampogna ha anche parlato dei timori di indossare oggi il camice bianco alla luce delle responsabilità medico – legali, dell’emigrazione sanitaria e della fuga dei cervelli.
Quindi, il consigliere dell’ente, Francesco Biasi ha sottolineato come l’Ordine dei Medici sia un’istituzione con le porte aperte per ogni esigenza della categoria ma anche per rispondere ad eventuali dubbi dei cittadini come avviene oggi con l’incontro informativo verso studenti liceali e di medicina.
“La nostra realtà – ha affermato Biasi – non è così cupa, difficile e deteriore come spesso si apprende dagli organi di informazione”.
Il consigliere dell’Ordine dei medici, Marco Tescione, soddisfatto per le numerose presenze, ha lodato il lavoro della Commissione Problemi Occupazionali ed inserimento professionale dei giovani medici e l’attenzione delle scuole di Reggio Calabria.
“Questo incontro – ha chiosato Tescione – è una buona occasione per sfatare diversi tabù legati all’accesso nel mondo della medicina ed alle scelte di specializzazione. L’intento è quello di scattare una fotografia su tutto il percorso formativo e professionale”.
Tescione ha relazionato, quindi, sul nuovo fenomeno dell’emigrazione sanitaria che non riguarda più solo i pazienti ma anche medici che decidono di andare all’estero, un trend che si è accentuato dal 2012 ad oggi.
“Ormai il medico con la valigia – ha aggiunto Tescione – è una realtà dell’Italia. Anche i dati del nostro Ordine lo certificano. Questa voglia di partire è cresciuta anche con l’aumentare del tasso di disoccupazione in medicina e le mete più gettonate sono l’Europa e gli Stati Uniti e di solito questa scelta non è dettata dal denaro. Tuttavia la fuga dei cervelli pesa molto sui conti dello Stato”.
E’ intervenuto anche il senatore Antonio Caridi che ha evidenziato l’attenzione della politica verso del Parlamento e del Governo verso l’occupazione ed in particolare anche per le istanze dei giovani medici.
Nicola Polimeni e Giuseppe Cama, componenti della Commissione Problemi occupazionali e di inserimento professionale dei giovani medici, hanno relazionato sull’ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia.
“Il percorso di formazione specifica in medicina generale” è stato il tema approfondito da Giulia Zonno mentre Domenico Montemurro ha focalizzato l’attenzione su “il percorso di formazione specialistica e post –laurea: il futuro”.
Di “opportunità lavorative ed inserimento professionale nella nostra Regione” ha parlato Vincenzo Romeo, componente della Commissione Problemi occupazionali e di inserimento professionale dei giovani medici. Quindi, per il Segretariato italiano giovani medici, sezione di Reggio Calabria, è intervenuto Michele Greco e per il Cenacolo degli Odontoiatri, Pasquale Pensabene. All’evento ha preso parte il Consiglio dell’Ordine al completo anche nella sua componente odontoiatrica ed ha registrato la presenza di molti studenti fra cui una delegazione importante del Liceo Scientifico Volta, guidato dalla dirigente Palazzolo.
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