Reggio calabria. Si è svolta ieri presso la Camera di Commercio di Reggio Calabria l’iniziativa “Start up imprenditoria sociale: il sistema creditizio incontra gli aspiranti imprenditori”. E’ lo step conclusivo del progetto “Start up imprese sociali” avviato già da giugno 2013 dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, in partenariato con il Forum del Terzo Settore calabrese, che rientra nell’ambito di un più ampio intervento coordinato a livello nazionale dall’Unione Italiana delle Camere di commercio, con il supporto tecnico di Universitas mercatorum – Università telematica delle Camere di Commercio italiane.
L’azione è stata diretta a favorire la nascita di imprenditoria sociale di qualità attraverso l’erogazione di servizi di tutoraggio ed affiancamento manageriale per le attività di pianificazione e start up d’impresa. L’intervento è stato articolato in diverse fasi che hanno visto: la selezione degli aspiranti imprenditori sociali mediante la pubblicazione di una manifestazione d’interesse; la realizzazione di attività di formazione a favore dei soggetti proponenti e l’erogazione di servizi di tutoraggio, con il supporto del Forum del Terzo Settore, per sviluppare il progetto, definire il business plan, accedere al credito e avviare l’impresa. I progetti sono stati sottoposti ad una valutazione da parte di un comitato tecnico nominato da Universitas mercatorum. L’iniziativa realizzata ha previsto anche un affiancamento di 3 giornate per ciascun gruppo proponente con manager esperti.
“Il sistema camerale ha investito sull’imprenditoria sociale per fare emergere le potenzialità di un settore in grado di dare un significativo contributo all’economia ed alla società, in termini sia occupazionali che di copertura dei servizi di welfare”–ha dichiarato il Presidente, Dr. Lucio Dattola “Con l’auspicio che idee possano diventare concrete attività imprenditoriali, la Camera di Commercio diventa parte attiva di un nuovo percorso di partnership tra sistema creditizio e aspiranti imprenditori. Normalmente il punto di contatto è rappresentato dall’ammontare del patrimonio che garantisce l’accesso al credito; oggi invece vengono presentati ai potenziali finanziatori, non patrimoni ma idee imprenditoriali di qualità, analizzate e validate da esperti e manager”.
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