Reggio Calabria. Per Franco Sarica, assessore comunale ai lavori pubblici e candidato a consigliere regionale nella lista del Pdl è stata la giornata della sua investitura ufficiale. E con la benedizione del sindaco di Roma Gianni Alemanno, giunto appositamente in città, insieme all’aspirante governatore Giuseppe Scopelliti, pronti a elogiare in un noto locale cittadino nel corso di una apposita convention, la professionalità di Sarica messa a servizio della politica reggina. Ma nel corso dell’incontro non sono certo mancate le punte polemiche nei confronti degli avversari, a partire da Loiero, considerato da Giuseppe Scopelliti un politico “che ha consolidato le lobby affaristiche ed oggi sta cercando di raccogliere i frutti”. “Da una parte le false promesse – ha proseguito Scopelliti riferendosi all’acqua della diga del Menta – dall’altra la politica del fare”. Gianni Alemanno invece ha tratteggiato un futuro scenario di sviluppo lungo quattro direttrici: logistica, agroalimentare, rapporto impresa con l’Università e turismo, tutti punti per i quali ogni città del sud dell’Italia dovrebbe ritagliarsi un proprio ruolo. E su Sarica il sindaco di Roma non ha dubbi. “E’ un bravo professionista che ha dimostrato di essere un ottimo amministratore”, mentre sulle prossime consultazioni per governare la regione Alemanno ha affermato. “Se non Peppe per rilanciare la Calabria, chi altro?”. Altri interventi sono arrivati dal senatore Francesco Bevilacqua, da Domenico Naccari, delegato dalla giunta capitolina per i rapporti con la Calabria e da Gianni Maceri, presidente dell’associazione “Ezra Pound”.
dgr